Ferragosto in fabbrica per i lavoratori della Whirlpool

Continuano la lotta per non chiudere uno stabilimento industriale fondamentale

Napoli.  

“Napoli non molla” è questo il motto che ha unito la lotta dei lavoratori dello stabilimento Whirlpool di via Argine in questi mesi. Una frase scritta sulle maglie, urlate nelle piazze, ripetuta nei palazzi istituzionali e gridata ai tavoli delle trattative. Un motto che si è trasformato in un mantra attraverso il quale si è riscoperta la forza e l’importanza delle lotte per il lavoro e per la dignità stessa dei lavoratori. 

Gli operai continuano il presidio anche oggi e ieri hanno festeggiato il Ferragosto in fabbrica, preparando lì il pranzo e consumandolo su una tavolata a forma della spunta verde che è il simbolo di questi mesi di lotta.

“Whirlpool - sottolinea il segretario generale della Uilm Campania, Antonio Accurso - è in questo momento uno dei simboli della crisi del paese: una multinazionale che dopo aver varato un piano con investimenti, non vuole mantenere gli impegni anche a fronte di agevolazioni e sostegni delle istituzioni. I lavoratori non mollano, ma i politici non possono dimenticare che hanno il dovere di pensare ai veri bisogni dei cittadini che gli danno il mandato e non possono muoversi seguendo logiche incomprensibili. A settembre - conclude - questa e tante altre vertenze hanno necessità di essere affrontate con un governo al fianco di chi rischia di perdere il posto di lavoro”.

In mattinata ha visitato lo stabilimento l’assessore al Lavoro del Comune, Monica Buonanno, che in una nota dell’assessorato fa sapere di aver “scelto di trascorrere la mattinata di ferragosto con i lavoratori e le lavoratrici di Whirlpool. Una scelta che abbiamo voluto fare con loro, siamo stati insieme dal 31 maggio in tutte le occasioni, pubbliche e non, e anche oggi abbiamo inteso far sentire loro la nostra vicinanza. Le vertenze si seguono su due direttrici, la prima istituzionale e sindacale e la seconda umana e sociale. I lavoratori Whirlpool non sono soli: il Comune di Napoli è sempre al loro fianco, nelle battaglie come nelle occasioni di festa. Non  stiamo facendo un particolare sacrificio a stare qui piuttosto che al mare, nelle cose più semplici e vere si ritrovano gli eroi di tutti i giorni, quelli lontani dai riflettori che lottano in silenzio”.

le immagini di un ferragosto tra fornelli da campo, e lasagne in uno stabilimento che ormai è il simbolo della lotta contro le chiusure e le delocalizzazioni, mostrano che ciò che si sta muovendo attorno a questa ennesima crisi industriale campana: l’unità sindacale, istituzionale e popolare che si è trovata attorno ai lavoratori di via Argine, sono i segnali chiari di una società che riscopre l’importanza democratica del conflitto sociale.