Scoperti 35 abusivi del reddito di cittadinanza

I dati nel bilancio annuale del Ispettorato del lavoro di Napoli

scoperti 35 abusivi del reddito di cittadinanza
Napoli.  

La truffa del reddito di cittadinanza sta ormai diventando una notizia fissa per Napoli e provincia. Sono tanti infatti coloro che hanno visto nella misura tanto voluta dal Movimento 5 Stelle, più che “l’abolizione della piovertà” come diceva Di Maio, la possibilità di continuare a svolgere un lavoro in nero e incassare anche il sussidio statale. 

Sono stati individuati 35 percettori del reddito di cittadinanza che però aveva in realtà un’occupazione e da luglio hanno già ricevuto 103mila euro. 

I dati arrivano da  bilancio dell'attività 2019 dell'Ispettorato del lavoro di Napoli. Sono state nell’anno da poco concluso 4467 le aziende sottoposte ad ispezione e di più della metà sono risultate essere irregolari. Il dato è in linea con il risultato degli anni precedenti nonostante l'esiguo numero di unità ispettive in forza, ossia 61 ispettori del lavoro civili e 6 militari carabinieri del Nucleo Ispettivo del Lavoro. 570 sono stati i provvedimenti di sospensione dell'attività imprenditoriale emessi (i provvedimenti di sospensione dell'attività imprenditoriale vengono elevati quando si trovano occupati lavoratori in nero in misura pari o superiore al 20% rispetto a quelli trovati intenti al lavoro). 2636 i lavoratori occupati irregolarmente di cui 2021 a nero, e quindi privi di qualsivoglia tutela previdenziale, assicurativa e sociale, pari a circa il 77 % dei lavoratori cui si riferiscono le violazioni accertate.