Pd Napoli, Massimo Costa è il nuovo segretario provinciale

Costa: grazie. Pronto a lavorare con energia e entusiasmo

Napoli.  

Massimo Costa è il nuovo segretario provinciale del Partito Democratico di Napoli. Ma a urne chiuse e spoglio finito è già polemica: al congresso avrebbero votato solo 500 persone al secondo turno. Cento i votanti che si sono espressi nella sola città. Il nuovo segretario intanto commenta e ringrazia il voto espresso dai suoi elettori, annunciando che sarà il segretario di tutti.

«Voglio innanzitutto esprimere gratitudine a quanti, a vario titolo, hanno partecipato a questo congresso e non solo a mio sostegno - scrive in una nota Costa - Centinaia di volontari e migliaia di iscritti si sono mobilitati per esprimere le loro scelte, animati da sincera passione politica ed attaccamento al PD. Vista la situazione, l'affluenza che ha coinvolto circa 10 mila persone, (alle consultazioni per la segreteria nazionale dello scorso aprile votarono 11 mila persone), è stata superiore alle previsioni. Risultato positivo ma che non ci soddisfa pienamente. Pur consapevole dei problemi che in questo congresso si sono manifestati, intendo svolgere il mio ruolo con energia ed entusiasmo. Non temo le traversie a cui spesso la militanza politica e le responsabilità espongono. Intendo però fortemente realizzare un obiettivo: costruire una comunità aperta, inclusiva, larga e fortemente radicata in tutti gli aspetti che segnano la vita delle persone, in carne ed ossa».

"Un partito che sia speranza e punto di riferimento per quanti aspirano ad una società più giusta, più equa, più civile.
Che sappia esaltare il valore della democrazia e della partecipazione proprio in un momento dove tutto questo appare compromesso - sottolinea - Ho raccolto con l'umiltà e disponibilità l'appello di tanti militanti ed il loro auspicio ad un cambio di passo e di registro, condizione necessaria per un rilancio del Pd nella città di Napoli".

"Per questo obiettivo intendo impegnare tutto il mio tempo e le mie capacità. Non mi sfuggono i limiti da superare e le incomprensioni da sciogliere, evitando però di indulgere in forzature, opportunismi e strumentalizzazioni che finiscono solo per umiliare e ferire tutto il complesso delle nostre forze - conclude - Dichiaro fin da subito, la mia disponibilità all'ascolto di tutte le ragioni, al civile e maturo confronto e alla comune ricerca di soluzioni che aggiungano senso, forza e valore alla nostra comunità. Le sfide che ci attendono, lo esigono e ci richiamano inappellabilmente tutti a questa responsabilità".