Dema e la svolta "militarista" per fare voti

Nessun accenno nel programma elettorale: il forum "Napoli città della pace" insorge

Napoli.  

 

di Claudio Mazzone

Che Luigi de Magistris fosse un camaleonte politico era già chiaro da anni. Nasce come magistrato, si trasforma in politico sulle orme di Di Pietro e diventa sindaco rivoluzionario della terza città d’Italia sull’onda di “Bella Ciao”.

Ma essere antimilitarista, disobbediente e contemporaneamente vedere nella creazione di una scuola militare europea un volano per lo sviluppo sociale della città, è troppo anche per il più camaleontico dei politici.

Con la realizzazione della scuola militare europea nella Nino Bixio, Napoli diventerebbe la capitale della formazione militare europeo. Fin qui tutto normale se non fosse che tra i sostenitori del sindaco de Magistris ci sono gruppi organizzati di antimilitaristi e pacifisti cittadini che hanno fatto della smilitarizzazione della città e della riappropriazione degli ex spazi Nato, un punto fondamentale per il loro appoggio al Sindaco “rivoluzionario”.

Viene fuori in questi giorni invece che nel suo primo mandato, de Magistris aveva ceduto la caserma Nino Bixio di Monte di Dio al Ministero della Difesa che qui vuole realizzare la scuola militare europea.

Su questo i cittadini del forum “Napoli Città di Pace” insorgono sottolineando il fatto che non vi era alcun accenno nel programma elettorale del Sindaco e che “la costituzione di una scuola militare europea sarebbe un ulteriore insopportabile affronto. Questo evento è reso possibile da documenti prodotti dall'amministrazione cittadina. Il Comune ha permutato lo storico edificio della caserma Nino Bixio di via Monte di Dio con un edificio più degradato e frazionato della zona, rinunciando così a un canone di fitto di quasi mezzo milione di euro. L'operazione si è chiusa nel febbraio del 2017 ma, paradossalmente, un mese dopo, il sindaco ha portato in consiglio comunale la proposta di delibera "Napoli città di pace", affermando principi contraddetti dall'operazione Nino Bixio"

Il forum si è riunito questa sera in assemblea per discutere e per organizzare azioni di protesta. All’assemblea ha partecipato anche il Presidente del Consiglio Comunale Alessandro Fucito che ha provato a dare spiegazioni e a calmare le acque. Nel suo intervento il Presidente dell’assise cittadina ha tentato di spiegare che la Giunta e il Sindaco non erano a conoscenza della creazione della scuola militare europea. I coordinatori del forum in risposta però hanno letto la delibera di Giunta del 2015 nella quale si faceva un chito  riferimento alla realizzazione della scuola militare europea.

Questa volta sarà dura anche per il camaleontico sindaco rivoluzionario mimetizzarsi per accontentare, contemporaneamente, la rete pacifista e l’esercito.