Sulla Mediterranea la bandiera napoletana. Dema: vi aspetto

Il sindaco di Napoli sul salvataggio dei 49 migranti: "Napoli vi aspetta"

"Portiamo fortuna. Dopo che Mediterranea ha issato sulla nave la bandiera napoletana si sono salvate vite umane, tra cui molti minorenni"

Napoli.  

"Portiamo fortuna. Dopo che Mediterranea ha issato sulla nave la bandiera napoletana si sono salvate vite umane, tra cui molti minorenni". Lo ha scritto su Facebook il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, commentando il caso della Mare Jonio, la nave italiana del progetto Mediterranea che ieri ha salvato 49 migranti a largo della Libia, e ora è ferma a un miglio e mezzo da Lampedusa senza la possibilità di far sbarcare i profughi. Il gruppo è composto da 37 adulti e 12 minori, un uomo è stato fatto scendere e accompagnato in ospedale perché ha i sintomi della polmonite.

La Guardia costiera in mattinata ha concesso alla ong Mediterranea Saving Humans di avvicinarsi all’isola a causa del maltempo. La Guardia di finanza , dando seguito alla direttiva emanata dal ministro dell’Interno Matteo Salvini ieri sera, ha negato l’autorizzazione a farli scendere.

"Napoli ha un cuore immenso - ha detto De Magistris ribadendo che il porto della città è sempre aperto per sorelle e fratelli in pericolo, porto chiuso per trafficanti di esseri umani. Grazie alle ong testimoni di giustizia" conlcude il sindaco.

L'imbarcazione Mediterranea è intervenuta lunedì per salvare un gommone in avaria in acque libiche. Stamane la Guardia di Finanza è salita a bordo per un'ispezione.

Il salvataggio ha riaperto lo scontro politico. Il dibattito si è aperto anche in Parlamento e il premier Giuseppe Conte ha replicato agli attacchi dell'opposizione: “Dobbiamo tutti impegnarci a non strumentalizzare il singolo caso perché di fronte all’emergenza siamo tutti coinvolti”.

Il ministro dell'Interno Salvini ha ribadito non solo che “i porti restano chiusi”, ma che i migranti “non metteranno piede in Italia”. L’accusa del Viminale è chiara: “Questa non è stata un’operazione di salvataggio. Questo è favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Salvini ha anche attaccato direttamente il capo missione della Mediterranea Luca Casarini, segretario regionale di Sinistra italiana in Sicilia e già leader delle tute bianche durante il G8 di Genova del 2001. “Ecco Luca Casarini”, ha scritto il leader del Carroccio su Twitter postando una sua foto, “noto tra l’altro per aver aperto l’osteria ‘Allo sbirro morto’, pluripregiudicato, coccolato da Pd e sinistra, oggi alla guida del centro sociale galleggiante arrivato davanti a Lampedusa. E noi dovremmo cedere a questi personaggi? #portichiusi”. E, poco dopo a SkyTg24, ha detto: “Questa è la nave dei centri sociali”.