De Magistris alle regionali coalizione per sconfiggere De Luca

Il Sindaco di Napoli vuole dialogare non “solo con Fico, ma con Di Maio, all'interno del Pd e con tanti altri”

Napoli.  

Continua la promozione della propria candidatura alle prossime regionali il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris. Anche oggi infatti ha commentato la possibilità di una sua candidatura nel 2020 “La Campania potrebbe essere - ha detto il leader arancione- l'alternativa alla deriva di destra che in questo momento nel Paese è fortissima come ci dice il risultato delle elezioni europee. “Sicuramente - ha spiegato il Sindaco - mi renderò protagonista di un percorso che porti a far diventare la Campania forse l'unica regione in Italia in cui il centrodestra a trazione salviniana non vince, di un percorso che sconfigga De Luca, della costruzione di una coalizione civica regionale che metta insieme, attraverso la nostra forza trainante, capacità di governo e di rottura del sistema''. Una coalizione che parta dal movimento demA che, ha affermato de Magistris, “non è una monarchia illuminata, non è un direttorio, ma è un movimento con tante sensibilità, plurale, coeso e pronto a sostenermi nelle prossime battaglie politiche per essere protagonisti alle regionali e alle politiche se si dovesse andare a votare anticipatamente''. 

De Magistris approfondisce anche sulla costruzione della coalizione “Per costruire una coalizione civica - afferma il Sindaco partenopeo - il dialogo deve essere non solo con Fico, ma con Di Maio, all'interno del Pd e con tanti altri. Poi trarremo le conclusioni. Se il dialogo produrrà cose buone allora lavoreremo tutti insieme ma se si arranca o se ci vogliono trascinare in recinti, io ho già pronta la conferenza stampa per i primi di settembre in cui non potrò che mettere in campo la mia candidatura perché a quel punto sarebbe l'unica alternativa possibile". 

Secondo il primo cittadino la coalizione dovrà essere “civica e allargata” e avere come punto di partenza "il laboratorio Napoli" aperto al dialogo e al confronto "con la parte moderata che guarda a destra e che non si riconosce nella deriva salviniana e nel ritorno di vecchi apparati di centrodestra ormai sconfitti, con la sinistra che è parte fondante, forza e orgoglio della nostra esperienza di coalizione napoletana, senza dimenticare la necessità di parlare a chi non va più a votare. Per de Magistris la sua non è “un’azione di pressing, ma è un dialogo che mi viene anche molto richiesto. L’obiettivo è costruire un laboratorio regionale per configgere De Luca, la sua gestione fallimentare e realizzare una Campania con migliori servizi e maggiore qualità di vita".