Dema candidato cerca alleati, "ma non con il Pd di De Luca"

Il sindaco conferma il suo impegno alla leadership di una coalizione civica

Guardiamo ai partiti ma senza i partiti tradizionali. Con il Pd e De Luca? "Impensabile" risponde il sindaco

Napoli.  

"Nel momento in cui dovesse arrivare, Fra un mese, un giorno o un anno, lo scioglimento delle camere da parte del presidente della Repubblica, un minuto dopo sarò candidato alla guida del paese insieme ad altri.

Non è una leadership solipsistica, non è un percorso solitario. Sto lavorando per costruire una rete di convergenze collettive e individuali per battere il salvinismo imperante. Ci sono condizioni per costruire qualcosa di nuovo, niente minestre riscaldate. E sia chiaro: a mia candidatura è per governare il Paese non per stare all'opposizione". Lo conferma il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, intervenuto a margine di un'iniziativa al Maschio Angioino dove ha incontrato i 350 nuovi assunti al Comune. 

Il sindaco conferma di  voler mettere la propria "storia a disposizione del paese" e lo farà guardando sì ai partiti ma anche ai sindaci e alle esperienze civiche.  N4el suo orizzonte politico ci potrebbe essere tutto l'arco del centrosinistra, dal Pd ai Cinque Stelle, una "coalizione civica nazionale", tutto sarà deciso nelle prossime ore non appena sarà più chiaro il percorso della crisi di governo e le prossime tappe istituzionali fino al voto. Una cosa è certa. Se anche dovesse concretizzarsi un dialogo con il Partito Democratico immaginare De Magistris candidato al parlamento accanto a De Luca candidato alla Regione è letteralmente "impensabile" dice Dema. "In politica può accadere di tutto, anche l'impossibile - ha chiarito - ma questo è francamente per me impensabile. De Luca resta  un avversario politico, da contrastare con le armi della politica. Altri come Di maio e Salvini vanno a letto insieme e poi il giorno dopo si dividono. Noi siamo persone serie e credibili e ci confrontiamo sul piano esclusivamente della politica".