De Magistris: su Eleonora de Majo polemica pretestuosa

Il sindaco attacca: le accuse di antisemitismo nei nostri confronti sono senza senso

Napoli.  

Più che provare a gettare acqua sul fuoco per smorzare le polemiche che stanno montando sulla nomina di  Eleonora De Majo ad Assessore alla Cultura e al Turismo, colpevole di aver pubblicato un post su Facebook nel quale criticava aspramente e con i toni tipici di certi ambienti radicali della sinistra, lo stato di Israele, il Sindaco Luigi de Magistris rilancia e attacca. Il primo cittadino partenopeo bolla come “pretestuosa” la polemica sollevata dalla Comunità Ebraica di Napoli e sottolinea che “Anche io certe volte ho avuto dalla stessa Comunità ebraica attestazioni non di affetto ma vorrei ricordare che la nostra Amministrazione è quella che più di tutte ha dato segnali forti e concreti contro l'Olocausto e tutti i crimini orrendi che il popolo ebraico ha subito nel Novecento. Le precedenti Amministrazioni magari spargevano miele, ma poi non eliminavano la targa nel Borgo Orefici dedicata a Gaetano Azzariti, presidente della Commissione sulla Razza, mentre noi l'abbiamo intestata a Luciana Pacifici, bimba deportata ad Auschwitz. Da questo punto di vista noi abbiamo una posizione netta". 

De Magistris ha ribadito che de Majo  "non è antisemita" e ha assicurato che la posizione del Sindaco “è di essere assolutamente determinato a criticare in maniera dura il Governo e lo Stato di Israele fin quando non smetterà un'occupazione inaccettabile nei confronti del popolo palestinese, che ha diritto ad avere la sua autodeterminazione e il suo Stato. La mia posizione non è contro, è critica, ed è per due popoli e due Stati o comunque per una formula che possa farli vivere con pari dignità. Chi dice questo non è antisemita, i razzisti sono altri".