Italia Viva annuncia che ci sarà alle regionali in Campania

Marciano(Pd) risponde a Migliore: il candidato c’è già, è De Luca

italia viva annuncia che ci sara alle regionali in campania
Napoli.  

Alla presentazione del gruppo consiliare di Italia Viva, il nuovo partito renziano che sta mettendo radici anche a Napoli, erano presenti il vicepresidente della camera dei deputati Errore Rosaro, l’onorevole Gennaro Migliore, l’ex deputato Gianni Palladino, Graziella Pagano, il presidente di Minicipalita Apostolos Paipais e il consigliere comunale eletto con Luigi de Magistris Carmine Sgambati.

Rosato ha assicurato che "Italia Viva si presenterà alle elezioni regionali in Campania con la sua lista, una squadra forte, per garantire un buon governo a questa Regione."

Dello stesso avviso l’onorevole Gennaro Migliore secondo il quale “la questione piu rilevante nel corso di quest'anno siano le regionali. La famiglia di Italia Viva si allarga con Carmine Sgambati e noi siamo impegnati innanzitutto nel preparare una lista che vedrà la presenza concreta di candidati e di personalità che sosterranno la nostra iniziativa, che peraltro a livello nazionale si sta sempre piu consolidando. Il nostro giudizio su de Magistris - ha spiegato Migliore - è molto critico rispetto alle speranze deluse di una città che aveva confidato in lui ben due volte". Su una possibile candidatura alle regionali del ministro dell'Ambiente Sergio Costa, il deputato Iv ha detto che "bisogna rispettare i passaggi per il coinvolgimento di tutta una serie di personalità e soprattutto dei partiti. Per ora noi vorremmo che ci fosse il candidato che sia espressione di una possibilità più concreta di vittoria". Migliore si è inoltre detto "preoccupato" per gli effetti della "nuova legge regionale sull'urbanistica" fortemente voluta dal governatore campano del Pd Vincenzo De Luca. "Apre uno scenario che deregolamenta e, tra l'altro, cambia una buona legge fatta nel 2004. Gli ultimi mesi di una legislatura regionale non possono ipotecare i prossimi 10 anni di iniziativa e di ricostruzione di un territorio che oggi più che mai ha bisogno di essere tutelato dal punto di vista ambientale"

Al Migliore ha risposto il consigliere regionale del Partito Democratico Antonio Marciano she in una nota ha voluto “ricordare all'onorevole Migliore che sembra essere ancora alla ricerca di un candidato presidente per le Regionali in Campania, che su questo punto il dibattito non esiste. Il candidato c'è già ed è Vincenzo De Luca, legittimato da questi cinque anni di governo regionale. Se ci si vuole confrontare sui risultati ottenuti - sottolinea in una nota - e su quelli che bisogna ancora ottenere, bene, se si vuole discutere di programmi e delle cose da fare nei prossimi 5 anni, bene, ma si parta da questo e non dai nomi. La sfida elettorale dei prossimi mesi ha senso - prosegue Marciano - se la viviamo con l'orgoglio per le battaglie portate avanti in questi anni e per le opportunità create con forza e tenacia da questo governo regionale, a partire dalla creazione di lavoro stabile per arrivare alle tante misure pensate e messe in campo per garantire dignità e prospettive ai più deboli. Il Piano Lavoro che prevede 10mila assunzioni, il Piano Casa con uno stanziamento di 220 milioni di euro per la manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, le assunzioni all'Eav, le assunzioni nei centri per l'impiego, l'uscita della sanità dal commissariamento, sono solo alcuni dei tanti risultati che questo governo ha prodotto grazie alle battaglie di questi anni. La nuova legge regionale sull'urbanistica, ad esempio, rappresenta - sottolinea il consigliere regionale del Pd - un importante passo in avanti per la Campania al contrario di quanto sostiene l'on. Migliore il quale, esprimendo preoccupazione, dimostra di essere in piena sintonia con quello stesso centrodestra che in 5 anni di governo Caldoro non è riuscito a muovere un passo sulla legislazione paesaggistica e urbanistica campana. Abbiamo l'esigenza e la necessità - prosegue Marciano - in questi mesi di aprire un confronto, di coinvolgere la società, i partiti e i cittadini ma sulle idee e sui programmi che vogliamo mettere in campo nei prossimi 5 anni per la Campania, per capire cosa si poteva fare meglio e cosa si deve ancora fare".