Suppletive: vince Ruotolo. Affluenza bassissima sotto il 10%

Seggi deserti, il giornalista entra in Senato ma non fa breccia nell’opinione pubblica

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Napoli.  

Con lo spoglio ancora in corso c’è già il vincitore delle suppletive che conquista il seggio al Senato del Collegio 07 di Napoli, è Sandro Ruotolo, il giornalista anticamorra candidato dell’esperimento dell’alleanza tra DeMa e PD

Il dato che però salta all’occhio e sul quale ci sarà molto da ragionare è quello dell’affluenza che si ferma sotto il 10% (9,52%). I seggi sono infatti rimasti deserti, si sono recati alle urne solo 34mila elettori sui 357.299 aventi diritto. 

La vittoria di Ruoto è chiara e il neosenatore è già arrivato al suo comitato nel quale con i suoi supporter ha intonato Bella Ciao. Quando siamo a 300 sezioni scrutinate su 444 il vincitore si assesta poco sotto il 50%. Dietro con il 23,7% c’è Luigi Napolitano, il candidato del Movimento 5 Stelle, che in questo collegio nel 2018 aveva raggiunto quasi il 60%, poco dietro Salvatore Guanci per il Centrodestra con il 21,5%, e dietro si giocano l’ultimo posto Giuseppe Aragno di Potere al Popolo (573 voti, 2,7%) e Guarino  Riccardo, un candidato civico che si è presentato con il simbolo di Rinascimento Partenopeo (532 voti, 2,5%)

Una vittoria quella di Ruoto annunciata ma che ha un sapore amaro e residuale per i numeri dell’affluenza che comunque dimostrano che quello messo in campo in questi mesi non è un laboratorio capace di far breccia nell’opinione pubblica partenopea.

Dalla Domus Ars dove ha stabilito il suo comitato elettorale e da dove ha seguito lo spoglio, Ruotolo ha commentato il  risultato affermando che “per le analisi aspettiamo. Adesso che dire? Era una suppletiva, c'è stato il panico del coronavirus, c'è stato il Carnevale. Questo risultato è straordinario, la sinistra in questo collegio partiva dal 20%. L'altro dato è che insieme abbiamo vinto, e quindi sarà difficile per il futuro non tener conto di questo. Un risultato politico enorme. Attenzione non abbiamo risolto tutti i problemi. Questa sinistra - sottolinea - dovrà impegnarsi e occuparsi delle persone, delle comunità, delle periferie che sono state totalmente abbandonate. È stata una scommessa il Vomero, il ceto medio, la scommessa sono le periferie. Dobbiamo chiedere al governo un piano per le periferie per il Mezzogiorno. Nulla sarà più come prima".