Sit-in di protesta all’aeroporto di Capodichino

I lavoratori addetti ai carrellini della società "La Gardenia”, ai quali è stato comunicato il lic

sit in di protesta all aeroporto di capodichino
Napoli.  

Si è svolto un sit-in all’eproporto di Capodichino a sostegno dei lavoratori addetti ai carrellini della società "La Gardenia", che ha comunicato il loro licenziamento a causa della mancata proroga da parte della società Gesac Spa del contratto scaduto il 31 maggio 2020. 

"Tutta la comunità aeroportuale, conscia della grave crisi del trasporto aereo e della sciagurata posizione sin qui assunta dalla Gesac Spa, società di Gestione Aeroportuale - scrivono in una nota le organizzazioni sindacali di categoria Filt-Cgil Fit-Cisl Uil trasporti e Ugl trasporto aereo - si è stretta in solidarietà dei loro colleghi sapendo che questo è solo l'inizio di una lunga battaglia per evitare un centinaio di licenziamenti". "Le organizzazioni sindacali - prosegue la nota - non possono che essere preoccupate, dopo la comunicazione della Gesac Spa di non prorogare tutti gli appalti in scadenza (il 30 giugno prossimo, scadranno altri due appalti affidati alla Gesac Handling e la Cosmopol) e di effettuare una internalizzazione delle attività senza assumere i lavoratori addetti sino ad oggi occupati alle stesse attività. Le organizzazioni sindacali - aggiungono Filt-Cgil Fit-Cisl Uil trasporti e Ugl trasporto aereo - stanno facendo tutti gli sforzi di sensibilizzazione verso le istituzioni che peraltro sono in parte anche socie della società Gesac Spa facendo richieste di riunioni per trovare una soluzione di buon senso, per evitare drammi sociali. Purtroppo nonostante l'intervento della Prefettura, che ringraziamo, nella riunione dello scorso 27 maggio con le parti in causa, la società Gesac non è per niente indietreggiata dalla sua scellerata posizione. Nella giornata di oggi incontriamo al Comune di Napoli l'assessore al lavoro Monica Buonanno e il vice sindaco Enrico Panini per spiegare le nostre ragioni e chiedere un loro intervento risolutivo. Inspiegabile - secondo il sindacato - come la società di Gestione, Gesac in quanto ente regolatore insieme all'Enac, dopo aver ottenuto 20 milioni di utili dovuti agli 11 milioni di passeggeri nell'anno 2019, traguardi raggiunti con la collaborazione effettiva di tutti i lavoratori aeroportuali, possa in un momento di crisi nazionale, fregarsene e assumere scelte miope e ciniche che porteranno al licenziamento di almeno 100 lavoratori. Noi saremo al fianco dei lavoratori - conclude la nota - e non ci stancheremo di trovare una soluzione attraverso enti e istituzioni. Attueremo tutte le forme di protesta e di lotta per supportare le giuste e sacrosante ragioni fin qui rappresentate. Non ci potete togliere la dignità che ci assicura il lavoro".