Si è concluso a Napoli il congresso dei Giovani Democratici (GD) che, con l'elezione unanime della 27enne studentessa universitaria padovana Virginia Libero a segretaria nazionale, ha riunito migliaia di ragazzi da tutta Italia. L'evento, tuttavia, è stato anche il palcoscenico di un importante "switch" politico per la Campania, con la ricomposizione pubblica tra la segretaria del PD, Elly Schlein, e il presidente uscente della Regione, Vincenzo De Luca.
La Pace tra Schlein e De Luca: un Segnale per le Regionali
La presenza di Vincenzo De Luca, giunto al congresso e sedutosi per la prima volta accanto alla segretaria nazionale del suo partito, ha rappresentato un significativo cambio di passo nella storia recente del PD campano. Il Governatore uscente ha ascoltato in prima fila nella sala affollata l'intervento della Schlein, per poi raggiungerla in platea al termine del discorso, stringendole la mano tra gli applausi. Un gesto che sancisce la tregua e il fronte comune in vista delle elezioni regionali.
Schlein: continuare costruzione in Campania di 10 nuovi ospedali
"Vinceremo anche in Campania con Roberto Fico, che sta facendo una grande campagna elettorale. Fico sarà il migliore interprete di un cambiamento che vogliamo portare avanti pur confermando il buon governo che c'è stato in questa regione in questi anni". Lo ha detto Elly Schlein, segretaria del Pd, a margine del coingresso nazionale GD. "Fico sta mettendo al centro - ha detto Schlein - le prospettive dignitose del lavoro dei campani, gli stipendi che sono troppo bassi, la sanità pubblica su cui bisogna continuare l'importante lavoro della Regione in questi anni completando la costruzione di dieci nuovi ospedali".
Gli Attacchi al Governo Meloni: Giustizia, Sanità e Salario Minimo
Nel suo accorato intervento, Elly Schlein ha rilanciato i temi cardine della sinistra, in particolare quello della redistribuzione delle ricchezze, del potere, ma anche del tempo, e ha mosso un duro attacco al Governo Meloni sulle politiche sociali e la giustizia.
La segretaria dem ha criticato i tagli alla sanità e alla scuola, focalizzandosi sul tema del lavoro e del salario minimo, fondamentale in una Regione come la Campania. Ha sottolineato come la precarietà sia un ostacolo alla denatalità, soprattutto per le donne del Sud: «Se vogliono contrastare la denatalità, devono contrastare la precarietà, perché io incontro tanti giovani, soprattutto donne qui al sud che hanno paura di non potersi permettere di fare una famiglia».
Schlein ha inoltre accusato l'Esecutivo di voler dare un «segnale per dire che la magistratura deve obbedire al potere politico» con la riforma della giustizia, ammettendo che non inciderà sull'efficienza. Ha quindi lanciato un appello per un impegno nel prossimo referendum affinché vinca il No.
"Regionali antipasto del 2027 quando batteremo le destre"
"Abbiamo vinto in 24 capoluoghi su 38, facendo 7 a zero nei capoluoghi di Regione. E le uniche due Regioni che si sono spostate in questi anni si chiamano Umbria e Sardegna, le abbiamo vinte noi, non la destra. Per cui, i bilanci si fanno alla fine, ma sono certa che vinceremo con Roberto Fico anche in Campania, e anche nelle altre Regioni. Sarà l'antipasto di quando nel 2027 andremo a battere queste destre e ridare una speranza al Paese con una coalizione progressista e un Partito democratico forte e rinnovato"
Autonomia e Palestina al Centro del Dibattito
Altri due punti focali del discorso sono stati l'Autonomia Differenziata, definita un fattore che «aumenta le diseguaglianze territoriali che il Sud ha già pagato troppo in questi anni», e la politica estera. La segretaria ha criticato l'azione del Governo sull'Europa ("Altro che andare dietro a Orban. Bisogna andare avanti nella strada del Next Generation Eu") e ha ribadito l'impegno del PD per la pace in Medio Oriente e il riconoscimento di due popoli e due stati, chiedendo un "pieno riconoscimento dello stato di Palestina" per garantire l'autodeterminazione dei popoli.
Infine, un invito diretto ai neoeletti Giovani Democratici: «Questo è il vostro tempo: siate liberi anche dalla nostra influenza e prendetevi tutto lo spazio che serve, anche dentro al partito, anche nei luoghi dove si decide, anche nelle liste».
