"Da consigliera ho più volte denunciato la presenza di vere e proprie piazze di spaccio nella mia città, Acerra.
Il commissariato locale, che dovrebbe servire cinque comuni, opera in condizioni di grave sotto-organico: svolge un lavoro straordinario, ma con risorse così limitate è impossibile garantire interventi realmente incisivi".
È quanto dichiarato dall’onorevole Carmela Auriemma, coordinatrice del M5S napoletano, all’indomani della sua interpellanza al Ministro dell’Interno sull’aumento del traffico di droga nella provincia di Napoli, con particolare attenzione alla città di Acerra.
"Nel 2024 abbiamo registrato un aumento significativo dei reati legati allo spaccio e delle morti per overdose. L’illegalità si insedia dove lo Stato è assente: ad Acerra ci sono piazze di spaccio attive a tutte le ore. Non servono solo maggiori presidi di sicurezza, ma anche presidi di legalità: scuole aperte, centri di aggregazione, luoghi in cui i giovani possano trovare alternative sane. La droga è una piaga che devasta famiglie e intere comunità.
Il governo continua a voltarsi dall’altra parte, incapace di andare oltre slogan vuoti e promesse prive di concretezza. Non investe in sicurezza e, come dimostra il caso di Caivano, poche pattuglie in più non bastano a migliorare le condizioni di vita dei cittadini: un modello inefficace e privo di visione.
La verità è sotto gli occhi di tutti: sul tema della lotta al traffico di stupefacenti il governo nazionale si limita alla propaganda, senza destinare le risorse necessarie".
