La Cia agricoltori italiani della Campania ha accolto Roberto Fico, candidato alla presidenza della Regione Campania per la coalizione di centro-sinistra, per un incontro che si è tenuto questa mattina presso la sede regionale della Confederazione.
L’obiettivo è stato quello di aprire un confronto chiaro e diretto sul futuro dell’agricoltura campana, un settore centrale per il benessere dei territori e per la tenuta sociale delle comunità rurali, soprattutto nelle zone più fragili.
Fin dall’avvio del dialogo, Fico ha messo in evidenza il valore strategico delle aree interne, territori che spesso soffrono isolamento, spopolamento e carenza di servizi, ma che grazie alla presenza degli agricoltori continuano a vivere e a mantenere un ruolo fondamentale per l’ambiente e per la comunità. Ha ribadito che la Regione deve tornare a investire su questi territori con una visione nuova, capace di dare stabilità e prospettive future a chi sceglie di restare a coltivare in zone difficili.
Uno dei temi centrali affrontati è stato il “Reddito di contadinanza”, la proposta della Cia Campania per sostenere gli agricoltori che vivono e lavorano nelle aree interne e montane. Il Commissario Carmine Fusco ha spiegato che non si tratta di assistenza, ma del riconoscimento del ruolo pubblico svolto dagli agricoltori di questi territori: dalla tutela del paesaggio alla prevenzione del dissesto idrogeologico, dalla cura della biodiversità alla salvaguardia di tradizioni agricole che rischiano di sparire. Su questa proposta, Roberto Fico si è detto pienamente d’accordo, riconoscendo l’importanza di un sostegno stabile per chi lavora in condizioni svantaggiate e contribuendo in modo fondamentale alla vita dei territori.
Nel corso dell’incontro, Fico ha dedicato particolare attenzione a tre questioni che oggi pesano molto sull’agricoltura campana: l’alimentazione nelle scuole, che deve essere sana, locale e di qualità, con un maggiore coinvolgimento delle aziende agricole del territorio; la crisi idrica, che richiede interventi strutturali sulla gestione dell’acqua, sugli invasi e sulle reti;il caro energia, che continua a mettere in difficoltà le imprese agricole, rendendo necessari incentivi alle rinnovabili e strumenti per abbassare i costi di produzione.
All’incontro, oltre al Commissario regionale Carmine Fusco e al Direttore regionale Corrado Franci, hanno partecipato anche i presidenti provinciali della CIA Campania e i rappresentanti territoriali: Pasquale Spitaletta, Fabio Marozzi, Tommaso Palombo, Gaetano Pasquariello (vicepresidente regionale) e Luca Branca. La loro presenza ha contribuito a offrire un quadro chiaro e condiviso delle reali necessità delle diverse aree della regione.
L’iniziativa si è svolta in un clima di dialogo, ascolto e collaborazione, confermando la volontà della CIA Agricoltori Italiani Campania di portare avanti un confronto serio e costruttivo per lo sviluppo del settore agricolo e delle aree interne.
