"La risposta del Ministero dell’Ambiente ricostruisce fondi e procedure, ma ai cittadini interessa sapere quando partono e quando finiscono i lavori.
Al di là del burocratese: i quartieri di Napoli Est hanno diritto a un ambiente sano e a tempi certi", dichiara il vicepresidente della Camera Sergio Costa (M5S) in riferimento alla risposta data dal Mase in commissione Ambiente alla interrogazione presentata sulle bonifiche del Sin Napoli est, e alla quale ha replicato l’on Ilaria Fontana.
"Prendiamo atto degli elementi contabili presenti nella risposta, ma c’è solo questo: mancano un cronoprogramma pubblico, lo stato dei cantieri, le priorità sulle aree pubbliche e i tempi di verifica del Mase. Insomma tutto ciò che davvero interessa ai cittadini. Nel frattempo, quanto dovranno attendere per vedere i primi tratti di suolo e falda realmente risanati? Non è dato sapere", incalza.
"Dobbiamo mettere al centro la cooperazione istituzionale. Da ex ministro dell’Ambiente propongo che il Mase, insieme alla Regione Campania e al Comune di Napoli, attivi una cabina di regia con cronoprogrammi pubblici per macro-aree e verifiche mensili. La prossima Giunta regionale può e deve essere decisiva per imprimere la svolta", prosegue Costa.
"Purtroppo, questo Governo ha smantellato la cabina di regia nazionale sulle bonifiche che avevo fortemente voluto. Il problema non è solo la disponibilità di risorse, ma l’assenza di una strategia coordinata che trasformi le previsioni di spesa in investimenti reali. Napoli est non può più aspettare: i cittadini hanno il diritto di sapere quanto - non se - il loro suolo, il sottosuolo e le falde acquifere sono inquinate.
È arrivato il momento di affrontare definitivamente questo enorme buco nero nel cuore di Napoli", conclude Costa.
