Calenda a Napoli: "Fico pessimo, governa con chi si odia, non ce la farà"

Il segretario di Azione accusa anche la Federico II di essere "in mano ai collettivi comunisti"

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Napoli.  

 

Una visita a Napoli ricca di polemiche e dichiarazioni incendiarie per Carlo Calenda, segretario di Azione. A margine di un incontro con gli studenti dell'Università Parthenope, il leader centrista ha riservato critiche durissime al neoeletto governatore della Regione Campania, Roberto Fico, e ha denunciato la presunta cancellazione di un suo convegno all'Università Federico II per motivi politici.

Il giudizio su Fico: "Pessimo governatore"

Commentando l'esito delle recenti elezioni regionali, Calenda non ha usato mezzi termini per esprimere il suo scetticismo sulla guida della Regione da parte di Roberto Fico. "Penso che sarà un pessimo presidente della Regione Campania," ha dichiarato Calenda, pur concedendogli il "beneficio del dubbio". Il giudizio negativo si basa principalmente su due punti: la mancanza di esperienza di Fico nella gestione di una "Regione complessa" come la Campania, e le dinamiche politiche che ne hanno sostenuto la candidatura. "È stato appoggiato da persone che si odiano una con l'altra. È molto difficile governare così," ha chiosato il leader di Azione. L'unica richiesta che Calenda ha avanzato al neogovernatore è un invito perentorio: "di lavorare. Visto che è la prima volta in vita sua, mi pare già una sfida importante."

La polemica sulla Federico II: "Ateneo in mano ai comunisti"

Ancor più aspra la polemica sollevata in merito all'Università Federico II di Napoli. Calenda ha denunciato la cancellazione di un convegno che era stato fissato nella sede dell'Ateneo due mesi fa. "Avevo un convegno alla Federico II che è stato cancellato. Era fissato da due mesi ed è sparito, immaginiamo per ragioni politiche." Secondo il segretario di Azione, la ragione di tale annullamento risiederebbe nel controllo dell'Ateneo da parte di frange politiche estreme. "Come è noto – ha proseguito Calenda – la Federico II è in mano ai collettivi, che organizzano invece un evento di propaganda pro-putiniana abbastanza scandaloso. È successo anche a Torino e purtroppo questo succede dove le università sono fondamentalmente in mano ai comunisti."

Critiche al PNRR e alla Riforma Sanitaria

L'incontro con gli studenti, incentrato su temi come la Blue Economy e l'innovazione, è stato anche l'occasione per Calenda di criticare l'operato nazionale e comunitario. Il PNRR, a suo dire, è stato "per larga parte un'occasione sprecata," poiché si è preferito non utilizzare i fondi per gli incentivi agli investimenti delle imprese, una strategia che invece, secondo il leader di Azione, ha favorito la crescita economica della Spagna. Infine, un affondo è stato riservato alla riforma per l'accesso alla Facoltà di Medicina: "Mi pare che non sta funzionando molto bene perché rischiamo di avere posti scoperti non avendo medici abbastanza. C'è qualcosa da rivedere assolutamente."