Hamsik: un capitano non si comporta così

Chiede alla società di liberarlo a zero o quasi: De Laurentiis fa muro e fa bene

Napoli.  

In rare occasioni in quattordici anni è stato opportuno prendere le parti di De Laurentiis quando si sono create le inevitabili rotture o contrapposizioni con allenatori e giocatori. Anche nei casi peggiori, vedi Higuain, risulta ancora difficile non trovare qualche responsabilità nelle scelte dirigenziali. Oggi si profila, almeno da quel che trapela, un nuovo muro contro muro...e stavolta si tratta di un muro portante, storico, di quelli tutelati anche dalla soprintendenza ai Beni Culturali. Marek Hamsik.

Capitano da 5 anni, in squadra da 11, ha messo il suo nome in tutti i record della storia del Napoli, ha rifiutato Inter e Juventus segnando gol che hanno fatto capitolare Inter e Juventus che lo volevano...vuole andar via. Lo ha ribadito, lo avrebbe ribadito, in una cena che aveva come commensali lui e De Laurentiis. Avrebbe chiesto al presidente la cessione, spiegandogli le motivazioni e aggiungendo anche altro. E l'altro che non piace. L'altro oltre ai dané: perché se Marek avesse chiesto ad Adl la cessione perché 35 milioni netti in tre anni sono obiettivamente irrinunciabili nulla questio, ma se c'è dell'altro, come sembra, allora non va bene.

Non mi sento insostituibile, Ancelotti non mi ha detto che sono un punto ferma della squadra, c'è Zielinski che scalpita e il nuovo mister forse lo farebbe giocare più di me”. No Marek, questo no. La valutazione economica non la può contestare nessuno e i soldi cinesi garantirebbero una vecchiaia da nababbo e una giovinezza da principini a figli e nipoti...il resto è inaccettabile. Dopo undici anni, dopo cinque anni da capitano e le dichiarazioni d'amore per la città non si può andar via per la paura di fare qualche panchina.

Un capitano non si comporta così: Totti ha ingoiato fiele ed ha lasciato l'impronta della sua 10 sulla panchina della Roma quando qualcuno lo ha considerato sostituibile, ma non se n'è andato. Zanetti non ha mai detto una parola quando negli ultimi anni si è accomodato in panchina lasciando spazio a chi era più giovane o più fresco. Del Piero idem, andando via ormai vecchio per qualche partitella tra India e Australia. Impossibile chiedere di liberare a costo zero o sottocosto (si parla di 15 milioni) un calciatore che rappresenta un brand in forte crescita solo per il timore che questi finisca in panchina...tantopiù che l'insostituibilità va guadagnata sempre sul campo...e nelle ultime stagioni non sempre Hamsik è stato al di sopra di ogni ragionevole tentazione di tenerlo in panchina.
De Laurentiis fa bene a fare muro dunque: 30 o 40 milioni per il suo calciatore simbolo, niente sconti, a costo di affollare il magazzino.

Cristiano Vella