La scherma campana alza la testa. Lo fa col suo uomo di maggiore talento, quel Luca Curatoli che, dopo l’eliminazione beffarda della prova individuale ad un passo dal podio, si è rifatto nella gara a squadre. Il napoletano, insieme a Montano, Berré e Samele, ha vinto una splendida medaglia d’argento che sarà un ottimo biglietto da visita in vista dei mondiali in Cina che si svolgeranno a luglio.
Gli azzurri hanno iniziato la propria cavalcata nei quarti di finale contro la Georgia. Questa volta Badzadze è sceso dalla pedana col capo chino, mentre a testa altissima e a braccia alzate c’era Luca Curatoli. La semifinale è stato l’assalto di giornata. Tedeschi avanti nel punteggio e addirittura vicini all'ultimo atto, quello per l’oro. Ma col talento azzurro non si può mediare. La rimonta è stata pazzesca. E sul 44 pari ecco la stoccata che regala l’assalto per la gloria.
Una finale conquistata con grinta e coraggio. Una finale dove l’Ungheria, però, ha dimostrato la sua superiorità imponendosi 45 a 33. Ma gli azzurri, questa volta, sono andati veramente vicini alla grande impresa. Segno evidente di una crescita importante. E in Cina, di questo siamo sicuri, ci sarà da divertirsi col quartetto azzurro che sarà tra i favoriti.