Toro-Napoli, Ancelotti riparte dal 4-4-2

Scelte obbligate invece per Walter Mazzarri che varerà il solito 3-5-2. Tre assenze tra i granata

Vigilia molto intensa di Torino-Napoli, con i due allenatori impegnati a dribblare la pretattica per dare consistenza a progetti e idee. Va verso la conferma del 4-4-2 Carlo Ancelotti, che ha fatto della duttilità e del fare camaleontico finora il suo credo tattico. Potrebbero ad ogni modo esserci delle novità, con l'opportunità di rifiatare per chi finora ha sempre tirato la carretta. Così Rog e Diawara insidiano Allan. L'altro ruolo in mediana dovrebbe essere preso da Hamsik. Un altro che le ha giocate tutte è Hysaj. Malcuit scalpata, ma l'albanese è considerato favorito. Le hanno giocate tutte, ma dovrebbero essere confermati anche Zielinski e Insigne che sono i più in forma di tutti. Callejon terrà la fascia destra, Milik il riferimento più offensivo. Tra i pali Ospinta favorito su Karnezis. Albiol, Koulibaly e Mario Rui completeranno la difesa. Simone Verdi è impredicato di subentrare a gara in corso. Per ora l'ex Bologna ha messo insieme soltanto 45 minuti in cinque partite giocate dalla squadra.

Meno dubbi per Walter Mazzarri, che deve fare i conti con molte assenze. Lorenzo De Silvestri non ci sarà, così come Roberto Soriano e Iago Falque. Si giocherà, quindi, con il 3-5-2. Izzo, Nkoulou e Moretti formeranno la difesa a tre davanti a Sirigu. Sulla destra Aina sostituirà De Silvestri, l'ex obiettivo azzurro Berenguer agirà a sinistra. Rientra Rincon che con Meitè e Baselli formerà la linea mediana. In avanti via alla coppia Zaza-Belotti sin dall'inizio.