L'Italia europea non mi sembra, com'è ormai solito, un granché. Se poi aggiungiamo che le due o tre individualità di livello internazionale che abbiamo non le sfruttiamo (né tuteliamo) a dovere, non restano che scelte drastiche e definitive.
Si inizi da Gravina, più interessato a non far radiare la Juventus né a farle perdere (per ora) una manciata di miseri punti. Questo è il bello di un paese che lascia in piedi un sistema pur di salvare chi di quel sistema ne ha fatto un malaffare. Ma il tempo è galantuomo, soprattutto se veste i panni della giustizia ordinaria.