Antonio Conte ha lanciato il suo messaggio: un principio di campanello d’allarme, quando mancano due giorni interi alla fine del mercato. Le operazioni si chiuderanno domani a mezzanotte. Dovrebbe essere Allan Saint-Maximin l’erede diKvaratskhelia, almeno fino a giugno. Il Napoli pagherà 4 milioni per il prestito dell’attaccante esterno, che deve però liberarsi dal prestito al Fenerbahce. Contestualmente serve l’accordo col suo club proprietario, l’Al Ahli. Non dovrebbero esserci problemi, perché gli scogli burocratici dovrebbero essere stati superati. A causa dei regolamenti delcampionato arabo l’operazione non sarebbe possibile (doppio prestito nella stessa stagione) ma in base alle regole Fifa il Napoli ha chiesto una deroga. Un “ok” che non è ancora materialmente arrivato, ma che non è in discussione perché casi del genere rientrano nelle eccezioni che la federazione consente.
Il club azzurro ha l’accordo con l’Al Ahli e anche con il giocatore. Non dovrebbe esserci un diritto di riscatto per l’esterno di 27 anni. Allo stesso tempo il Napoli aspetta una risposta dalla Fiorentina per Pietro Comuzzo. L’agente del difensore ha ribadito al Napoli che la trattativa non è affatto saltata, visto cheha riferito ai dirigenti viola che il ragazzo, seppur senza puntare i piedi, non vede l’ora di trasferirsi. Ma è il presidente Commisso che deve dare l’ok: chiede 40 milioni, ma l’offerta del Napoli è di10 milioni per un prestito biennale (5 adesso e 5 il prossimo anno) e riscatto obbligatorio a 20 milioni. In pratica l’offerta è di 30 e la società azzurra non andrà oltre. Da capire se ci saranno altri margini di trattativa in queste ore. La sensazione in casa Napoli è che il giocatore dovrà chiedere espressamente di partire ed essere così accontentato.
