Racconta...Meleil commento di Silver Mele

Sosta provvidenziale per il Napoli: ecco qual è la priorità

Urge monitorare la situazione relativa agli infortunati: Insigne potrebbe farcela già con la Roma

sosta provvidenziale per il napoli ecco qual e la priorita

Una domenica concitata scuote il Napoli, nel pomeriggio in cui l’Udinese prova a metterne in dubbio vecchie e quasi assodate certezze. Il blackout improvviso seguito ai gol di Younes, un’ora di ottima intensità la sua, e Callejon (al termine dell’azione favolosa a quattro tocchi, con assist del redivivo e sgusciante Mertens), ha esposto il Napoli al mix di gamba e fame degli avanti udinesi. Pussetto, Lasagna e Fofana sono stati lama ben affilata per la difesa azzurra, sovraesposta ai rischi. Calo di attenzione preceduto dal brutto infortunio occorso a Ospina. E tutto il Napoli è come avesse “incassato”, somatizzandolo, il knockout del portiere colombiano, costretto alla resa solo dopo esser stato trafitto da Lasagna e Fofana. La scossa, dicevamo, per una ripresa di altro tenore. Soprattutto risistemata tatticamente. Le glorie personali di Milik e Mertens sono ottimi segnali per la fiducia di un reparto d’attacco cui toccherà attendere notizie su Lorenzo Insigne. E non solo, perché da Salisburgo il Napoli era rientrato con la frattura al piede di Diawara, primo cambio per la mediana che con la Roma sarà priva anche di Zielinski, e i guai muscolari di Lorenzo e Chiriches. Pochi dubbi che questa volta la sosta cada al momento più opportuno per un gruppo che avrà modo di rifiatare nell’attesa calda all’Arsenal. Il Napoli sa bene che dovrà tornare ad essere quello del girone di Champions, perché partite così di fatto valgono l’Europa più decorata. Nyon ha concesso agli azzurri il privilegio del ritorno casalingo, aspetto da non sottovalutare a detta degli amanti dei numeri, quelli che dell’Arsenal esaltano il deflagrante rendimento interno. Tornerà sul suolo ingleso dopo quattro mesi esatti; nella serata dello scorso undici dicembre, in cui il Napoli non ebbe buona sorte ad Anfield, il tempismo in uscita di Alisson rese rimpianti le ottime intenzioni di MIlik. Recuperare freschezza, allentando il freno della tensione per liberare la mente: il programma e le ambizioni del Napoli ripartono da qui.