Racconta...Meleil commento di Silver Mele

Ancelotti e la miglior risposta a quelli del Vogliamo Vincere

Il progetto Napoli è vincente perché la storia lo certifica e i margini di crescita reali

ancelotti e la miglior risposta a quelli del vogliamo vincere

Finalmente una precisazione, mai tanto opportuna, su ciò che si può intendere per progetto vincente. Ci sta ovviamente che un tifoso, in rappresentanza di tanti altri nel classico filo diretto di Linea Calcio su Canale 8, arrivi ad esprimere l’insoddisfazione per la semplice, mera ma ripetuta partecipazione del Napoli alla Champions League. Privilegio per pochissimi club europei, ci siamo affannati a ricordargli, non più sufficiente per quella parte del tifo che ambirebbe a titoli e vittorie. E a chi non piacerebbe…vorremmo essere noi cronisti i primi a raccontare la storia aggiornata, cosa che avvenne negli anni d’oro di Ferlaino e del genio immenso, trascendente e non più ripetibile di Maradona. Quando il potere ancora velato di romanticismo della Vecchia Signora era perfino meno totalizzante di quello dell’attuale discendenza. E’ questo il primo tassello da non mancare nell’analisi che si proponga di essere il più possibile attinente al vero. Quindi il Napoli e quanto sta facendo, nella stagione che sarà anche ricordata per la sfortunata rincorsa in Champions allo strapotere di Liverpool e Psg. Affrontate con coraggio, alla pari sebbene i pronostici lo escludessero categoricamente. E allora ci ha pensato Ancelotti, nella lectio universitaria, a tracciare strada e bilancio solo parziale. Con quella schiettezza così ben educata, diretta che ne fa il grande normalizzatore del nuovo corso. Il progetto è vincente perché la storia lo certifica e i margini di crescita reali, dal momento che l’appeal del parco calciatori e la positività dei bilanci schiudono a orizzonti affascinanti. La parentesi invernale del mercato non cambierà la sostanza della rosa, omogenea e già completata dai rientri di Meret, Ghoulam, Younes e dello stesso Verdi, di cui sfortunatamente si è visto ancora poco. Basta e avanza per dare l’assalto alle tre competizioni. Il campionato è scritto ma è anche il più valido test sulla personalità, la tenacia, la compattezza di un gruppo che senz’altro proverà a migliorarsi fino alla fine. In Coppa Italia e in Europa League saranno determinanti i dettagli, citando Ancelotti con totale condivisione. Il percorso è lungo ma questo Napoli ha tutto per arrivare fino in fondo e regalare ancora emozioni. Quel che poi sarà del risultato si vedrà. In quanto al futuro, la discussione è già da tempo apertissima. E’ inevitabile possa accadere che arrivino offerte spropositate dinanzi alla crescita esponenziale di calciatori come Allan e Koulibaly. Più che giusto che il club le valuti, mantenendo altissima la richiesta. Chiaramente considerando la volontà dei ragazzi. Non c’è strada alternativa per provare  a confermarsi nel tempo ai vertici del calcio nazionale ed europeo. Ed è questo di sicuro un progetto vincente. Se i criteri tecnici per apportare innesti si confermeranno poi quelli che hanno portato all’individuazione di Fabian Ruiz allora non vedo perché si debba rinunciare al piacere dell’ottimismo. Complimenti infine ad Ancelotti per come ha saputo tenere vivo il dibattito sul razzismo negli stadi. Evitando che sfumasse fino ad essere etichettata, alla maniera italica, come semplice goliardia.