Degrado al cimitero degli animali: è uno spazio abusivo

L'assessora Giordano fa suo il progetto che prevede la creazione di un'area dedicata

L'idea è quella di realizzare nella parte più nuova del campo santo colonne di piccoli loculi a pagamento dove adagiare i resti di cani e gatti

Salerno.  

Tanto scalpore, e un lungo e tortuoso dibattito sui diritti di chi ha con sé animali d’affezione, ha suscitato qualche settimana fa la segnalazione, affidata a Facebook, di una salernitana che denunciava lo stato pietoso in cui versa il fazzoletto di terra in cui è stato ricreato, all’interno del cimitero di Brignano, un campo santo per cani e gatti. Lapidi divelte, erbacce, pavimentazione sconnessa e degrado, tanto degrado, in un luogo dove invece dovrebbe regnare la pace e dove i padroni più affezionati ai loro compagni a quattro zampe scomparsi vorrebbero trovare un’atmosfera accogliente dove pregare per i loro piccoli amici defunti.

Purtroppo, però, facendo le dovute ricerche, è venuto fuori che quello spazio è di fatto abusivo. Almeno così ha fatto capire l’assessora alle Politiche giovanili del Comune di Salerno, nonché rinomata animalista, Mariarita Giordano, che, sollecitata a fare chiarezza sull’argomento, ha dovuto ammettere che al momento un norma che regoli lo spazio ricreato arbitrariamente – benché qualche autorizzazione in passato debba esserci per forza stata – non c’è. Ed è questo il motivo per cui l’Amministrazione comunale non si vede obbligata ad intervenire per la riqualificazione del luogo dove al momento non è più possibile seppellire alcun animale di compagnia, secondo le disposizioni della direzione del cimitero di Salerno.

C’è, nelle intenzioni dell’assessora, l’idea di  presentare un progetto per ricreare, nella parte alta del cimitero, quella più nuova, una sezione dedicata alle tombe degli animali ma ci vorrà del tempo, e la volontà di tutta l’Amministrazione, per far arrivare questo disegno in Giunta. L’idea è quella di ricreare delle colonne di loculi, proprio come quelli pensati per le persone,  solo molto più piccoli. Per fare questo, sarà necessario smantellare, però, l’area che al momento viene occupata dalle tombe degli animali e quando sarà il momento, i padroni dei cani e gatti seppelliti dovranno reclamare i resti dei loro piccoli amici e fare una formale richiesta affinché vengano adagiati nei loculi che, ovviamente, avranno un costo.

Sulla mancanza di decoro che al momento regna nel cimitero degli animali, così come viene definita l’area  con le lapidi dedicate ai tanti Fido scomparsi, l’assessora Giordano non può che fare spallucce: “Essendo un’area non formalmente riconosciuta, non sono previsti interventi di riqualificazione. Al Comune non conviene spendere soldi in un luogo che dovrà essere presto smantellato”. 

Fiorella Loffredo