Elezioni studentesche all'Unisa: boom di affluenza alle urne

si è espresso il 44 per cento degli aventi diritto. I votanti sono stati 1.4230

Il rettore Tommasetti: "Orgoglioso di essere a capo di una Università che sta così a cuore ai suoi studenti"

Salerno.  

Si sono chiuse oggi alle ore 16 le urne per il rinnovo delle rappresentanze studentesche negli organi collegiali di Ateneo e nel Consiglio di Amministrazione dell’Azienda per il Diritto allo Studio Universitario della Regione Campania, l’Adisurc. Cinque gli studenti che andranno a far parte del Senato accademico; due quelli che entreranno nel Consiglio di Amministrazione; uno nel Nucleo di Valutazione di Ateneo; trenta nel  Consiglio degli Studenti. Eletta anche una rappresentanza degli studenti nei Consigli didattici e nelle Commissioni paritetiche. Nel  Consiglio di Amministrazione dell’Adisurc farà parte uno studente del Collegio 2 cui afferiscono l’Ateneo di Salerno, l’Università degli studi del Sannio e l'Università degli studi della Campania "Luigi Vanvitelli".

Le elezioni si sono svolte ieri e oggi, gli aventi diritto al voto erano pari a 32.759 studenti e sono state impegnate 64 unità di personale tra docenti, ricercatori e personale tecnico-amministrativo, nei 9 seggi distribuiti tra campus di Fisciano, campus di Baronissi e ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, per un totale complessivo di 95 postazioni di voto. L’elettorato attivo spettava a tutti gli studenti regolarmente iscritti ai corsi di studio dell’Ateneo, suddivisi secondo i collegi elettorali di appartenenza. L’elettorato passivo, invece, spettava agli studenti in possesso dei requisiti per l’elettorato attivo e regolarmente iscritti all’anno accademico 2017/18 entro il termine stabilito per il deposito delle candidature. Erano eleggibili gli studenti regolarmente iscritti per la prima volta, in corso o fuori corso da non più di un anno, ad un corso di studio dell’Ateneo. Eleggibili, per ogni organo, solo gli studenti che non avevano già svolto due mandati consecutivi. Erano esclusi, infine, dall'elettorato passivo i dottorandi in regime di proroga.

Analizzando i dati, se alle ore 19 di ieri, ovvero al termine della prima giornata di votazioni, gli studenti votanti erano pari a 8mila con una percentuale di affluenza del 25 per cento,  alle ore 16 di oggi, il time-out di questa tornata elettorale ha totalizzato 1.4230 votanti. Secondo i dati, si è espresso il 44 per cento degli aventi diritto, con un numero di voti effettivi nettamente superiore alle elezioni del 2015, registrando un incremento del 27 per cento.

 “L’Ateneo è stato letteralmente e felicemente sommerso dagli studenti”, ha dichiarato il rettore Aurelio Tommasetti, alla chiusura dei seggi avvenuta alle ore 16.  “Una partecipazione del 44 per cento non c’era mai stata prima. Questo risultato è un successo per Unisa, per la sua comunità, per lo spessore umano e culturale della propria componente studentesca. I nostri studenti non si assentano, ma partecipano numerosi e compatti alla più concreta manifestazione delle proprie idee, ovvero il voto per il rinnovo delle rappresentanze negli organi collegiali. Una tale partecipazione non ha avuto uguali negli anni precedenti, ed è molto superiore alla media di partecipazione delle altre università.  Questo è un giorno importante per la democrazia universitaria. Orgoglioso di essere rettore di una Università che sta così a cuore ai suoi studenti”, ha concluso.

Fi.Lo.

E sullo svolgimento delle operazioni elettorali, il rettore aggiunge: “Tutto è andato più che bene e per questo voglio esprimere la mia soddisfazione al riguardo. Colgo quindi l’occasione per ringraziare tutti i docenti, i ricercatori e il personale tecnico impegnati nei seggi, che hanno garantito l’organizzazione logistica e tecnica delle votazioni. Un doveroso ringraziamento va poi  alle associazioni studentesche. E’ anche grazie a loro se le elezioni si sono svolte in un clima sereno, e sono particolarmente soddisfatto del fatto che, grazie alla procedura telematica utilizzata dagli studenti, si siano raddoppiati i voti effettivi, eliminando quelli nulli e le eventuali contestazioni in sede di scrutinio. Ringrazio infine il Professor Luciano Feo, da me delegato al coordinamento delle operazioni elettorali, che ha gestito con competenza e accuratezza tutta la procedura e  il presidente della Commissione elettorale Professor Carmine Pinto, che ha dimostrato sensibilità ed equità nei riguardi delle istanze studentesche".