Raccordo Salerno-Avellino, ok del Cipe alla terza corsia

Finanziamento da 232 milioni per il 1° lotto fino a San Severino. Ora la sfida è ultimare l'opera

Salerno.  

Una notizia attesa da tempo e che finalmente è arrivata: il Cipe ha dato l’ok alla realizzazione della terza corsia sul raccordo Salerno-Avellino. Il via libera riguarda il primo lotto Salerno-Fratte-Mercato San Severino, con l’allargamento della carreggiata.

Nello stesso provvedimento è compreso anche l’adeguamento delle statali 7 e 7bis, fino allo svincolo di Avellino Est dell’A16. Un passo avanti concreto per una delle arterie più importanti del territorio regionale.

Il tratto interessato dall’intervento ha uno sviluppo complessivo di circa 9,4 km e una sezione stradale di categoria A “autostrade ambito extraurbano”. La spesa complessiva è pari a 232,3 milioni di euro e la copertura finanziaria è stata assicurata attraverso il Contratto di programma Anas 2016-2020 su Fondo Unico e sul Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2014-2020 della Regione Campania.

“Il Raccordo Salerno-Avellino - ha dichiarato il coordinatore territoriale Anas per la Calabria Giuseppe Ferrara- rappresenta la porta dell'A2 “Autostrada del Mediterraneo” su cui Anas punta con crescente forza e impegno. Questa approvazione é il primo passo che condurrà successivamente all'appalto di interventi molto importanti per garantire la sicurezza e la funzionalità di un tratto fondamentale sul territorio per traffico e valenza strategica”.

Un primo passo importante, dunque, ma non risolutivo. Ora l’attenzione è puntata sul completamento dell’opera, da San Severino fino al casello autostradale di Avellino. Anche perché la priorità è quella di garantire la sicurezza, in un tratto ad alta affluenza e nel quale manca anche una corsia d’emergenza. Non a caso, basta un incidente – anche non grave – o un qualsiasi altro problema per creare caos e disagi. Di qui la richiesta pressante agli Enti competenti di accelerare le procedure per arrivare alla progettazione esecutiva e al finanziamento dell'intervento infrastrutturale.

Giovanbattista Lanzilli