De Luca: "Con i social la democrazia è a rischio"

Il governatore lancia l'allarme. "Corriamo il pericolo che si giunga a forme di autoritarismo"

Salerno.  

Il governatore della Campania Vincenzo De Luca, a margine di un incontro del Festival Salerno Letteratura, non si è risparmiato, lanciando l'allarme sulle insidie della rete e sui social che metterebbero a rischio – secondo il presidente – la democrazia. “Così la democrazia non può sopravvivere, il tessuto democratico si regge sul principio che ad ogni potere corrisponde una responsabilità – ha precisato De Luca – invece stiamo tornando indietro a una sorta di legge di natura che non controlliamo, qualcosa che produrrà nuove forme di autoritarismo.

La Germania e la Francia si stanno attrezzando con nuove leggi per la responsabilità di chi dirige i social, noi siamo in fortissimo ritardo” ha concluso De Luca. "E' qualcosa che deve farci paura, ci saranno persone disposte a rinunciare a profili di libertà pur di non essere oggetto di violenze sulla rete". 

Intervenuto anche sul tema dei migranti ha poi aggiunto: "a chi arriva in Italia dobbiamo dire quello che dicevano in Venezuela a mio padre: “se vieni da noi rispetti le nostre leggi”.

De Luca ha parlato di “400 – 500 persone che sul nostro Lungomare cittadino decidono di stendere i tappeti, con loro abbiamo il dovere di dialogare e anche di trovare lo spazio per i mercati etnici, ma non possiamo accettare che chi viene qui faccia quel che vuole. Non si può immaginare di risolvere il problema con l'autoritarismo, ma va detto che vi sono componenti etniche, senza generalizzazioni, che hanno portato in Italia delinquenza e insicurezza" precisa ancora il presidente della regione Campania.

S.B.