"Scandalo al comune, aumentato lo stipendio al segretario Pd"

La denuncia delle opposizioni: "800 euro in più al capostaff, così si foraggia il sistema"

Salerno.  

"Ancora una volta con i soldi pubblici il Partito democratico e la nefasta amministrazione progressista foraggiano il sistema". Comincia così la nota con la quale i consiglieri di opposizione Antonio Cammarota, Roberto Celano, Ciro Russomando e Giuseppe Zitarosa denunciano la delibera di giunta dello scorso 23 marzo: "Mentre le casse del Comune sono fortemente deficitarie, il comujne ha disposto un aumento di 800 euro mensili al segretario provinciale del Pd, capo staff del sindaco (che già percepiva quasi 6mila euro lordi mensili), per adeguarlo al trattamento economico destinato ai dirigenti". 

Ma per gli esponenti di minoranza le criticità sono anche altre: "L’avvocato Luciano, contestualmente, per far spazio ad altri amici, ha rinunciato all’incarico di presidente  della “Salerno Sistemi” che, nel contempo, è ora gestita non più da un Amministratore unico ma da un CdA per allargare il numero dei benefattori del potere cittadino, senza alcun rispetto per i contribuenti salernitani che pagano le tasse più elevate d’Italia evidentemente non per ricevere servizi efficienti ma per foraggiare l’apparato di sinistra", scrivono i firmatari della missiva.

Cammarota, Celano, Russomando e Zitarosa aggiungono: "E’ scandaloso che nel mentre si richiedono ulteriori sacrifici ai contribuenti aumentando i tributi locali, in particolare a talune categorie già vessate, l’amministrazione decida di sprecare denaro pubblico.  Siamo convinti che i cittadini penalizzeranno in maniera considerevole chi continua a dissipare le risorse pubbliche senza alcuna sensibilità per chi, in città, è in difficoltà e per i salernitani che lamentano un evidente stato di abbandono delle Istituzioni", concludono i quattro consiglieri di opposizione.