Addio a Luciano De Crescenzo: salma tumulata a Furore

Il feretro dello scrittore in Costiera Amalfitana

Furore.  

È partita diretta a Furore, in Costiera Amalfitana, la salma di Luciano De Crescenzo, qui nel comune della divina sarà tumulata. Stamattina i funerali, lunghi applausi dall'inizio alla fine delle esequie napoletane, celebrate nella Basilica di Santa Chiara, nel cuore di Napoli. Il feretro dello scrittore ha attraversato la navata della basilica mentre i presenti invocavano il suo nome a gran voce.

Sulla bara qualcuno ha adagiato una sciarpa della squadra partenopea. Concluso il rito nella basilica è stata diffusa la canzone napoletana "Era de' Maggio" molto amata dallo scrittore, basata sui versi di una poesia del 1885 di Salvatore Di Giacomo.

“Il ricordo di Luciano de Crescenzo è quello di quando veniva a cena da noi a Furore. Una persona speciale, semplice nella sua immensa cultura. Amava la costiera. A Conca aveva una bellissima casa ed aveva scelto Furore per il suo tempo dopo la morte. Diceva sempre - divertito - che aveva lasciato la sua cappella incompleta per scaramanzia. Ci mancherà”. A dirlo, Andrea Ferraioli, Presidente del Distretto Turistico della Costiera Amalfitana.