Ustionato mentre raccoglie rifiuti, la nota di Salerno Pulita

Telefonata all'operaio ferito e il monito ad effettuare una corretta raccolta differenziata

Salerno.  

Dopo il ferimento di un operaio della Salerno Pulita, ustionato dallo scoppio di una bomboletta spray gettata in una busta dell’indifferenziata, la municipalizzata del comune interviene con una nota ufficiale. L’esplosione all’interno del compattatore, durante la raccolta dell’immondizia in un quartiere di Mariconda, poteva costare molto caro a Francesco Pezzano, 45 anni, dipendente della municipalizzata del comune. Anche per questo la società ha voluto ricordare che le buone pratiche della differenziata non servono solo all’ambiente

"L’amministratore unico della partecipata, Nicola Sardone, già ieri ha espresso con una telefonata all’interessato - per accertarsi delle condizioni di salute - la propria solidarietà e la vicinanza della società. Così come riferito dal dipendente nella propria relazione, anche l’amministratore unico ha convenuto sul fatto che l’incidente poteva essere evitato se il cittadino che ha depositato la bottiglia con la pittura nel carrellato - che poi con lo schiacciamento nel compattatore è esplosa - si fosse attenuto con diligenza alle regole elementari per una corretta raccolta differenziata dei rifiuti", si legge nella nota di Salerno Pulita.

"Pitture e vernici non sono rifiuti solidi urbani ma rifiuti pericolosi e per disfarsene bisogna semplicemente recarsi all’isola ecologica (nel caso specifico Arechi) e mai e poi mai gettarle insieme agli altri rifiuti. L’incidente è accaduto martedì mattina quando l’operatore, che indossava scarpe, divisa da lavoro e tuta monouso, stava svuotando il carrellato contenente l’indifferenziato che le utenze domestiche depositano il lunedì sera", è la ricostruzione.

Non solo. "Nel carrellato, inoltre, era presente anche una bomboletta spray e anche quella non avrebbe dovuto esserci nei rifiuti indifferenziati. Salerno Pulita ricorda che le bombolette spray, se vuote, vanno conferite con il multimateriale (plastica, acciaio, alluminio) in quanto costituite da materiale riciclabile, ma se il contenuto non è totalmente esaurito vanno portate alle isole ecologiche perché classificate come rifiuti urbani pericolosi, in pratica se schiacciate potrebbero esplodere", conclude la municipalizzata salernitana.