"Scuole da Comune": la storia di Salerno raccontata ai ragazzi

Si è svolto in mattinata l'incontro con gli studenti presso il Salone dei Marmi

“Un luogo simbolo per il mondo intero, sede della riunione di Salerno Capitale grazie alla quale l’Italia fu libera dal fascismo" spiega il consigliere Dante Santoro, ideatore dell'evento che apre le porte del Comune ai ragazzi

Salerno.  

Studenti in visita al Salone dei Marmi di Salerno per l'iniziativa promossa dal consigliere comunale e provinciale Dante Santoro, “Scuola da consiglio”.  Un progetto, giunto al terzo anno, fortemente sostenuto dall’amministrazione comunale che vede come protagonisti gli alunni dei licei salernitani. “Unire storie del passato con quelle del presente, per fare del futuro una storia vincente” questa la prerogativa dell’iniziativa così come dichiara il suo ideatore. Presenti alla conferenza gli studenti delle classi del Liceo Scientifico Da Procida e dell’istituto Galilei-Di Palo. 

“Un'iniziativa lodevole sia per i ragazzi che per noi docenti. È il terzo anno che l'istituto Galilei partecipa al progetto “Salerno da comune”. Un'occasione utile ai ragazzi per capire che lo studio della storia parte dal territorio. La storia della nostra città e della nostra regione è un po' trascurata, così facendo riusciamo a studiare, in loco, il passato e quello che abbiamo. Basandoci sulle nostre ricchezze riusciamo a dare ai ragazzi uno strumento importante di conoscenza, che è la prova concreta di ciò che è accaduto, oltre il libro. Proprio per questo abbiamo anche organizzato delle visite ai Giardini della Minerva e ad alcuni monumenti salernitani. “Salerno da comune” è un progetto a cui partecipiamo con grande piacere e a cui i ragazzi aderiscono ben volentieri, facendo approfondimenti personali e di gruppo.” Ci racconta la vice preside del Galilei, Laura Grella, insegnante di italiano e storia.

Un momento di aggregazione e crescita collettiva che parte proprio dalla ripresa di quelli che sono i momenti più importanti della storia della nostra città. Momenti vissuti nello stesso luogo in cui in mattinata si è svolto l’incontro con i ragazzi.

“Un luogo simbolo per il mondo intero, il Salone dei Marmi al Comune di Salerno, sede della riunione di Salerno Capitale grazie alla quale l’Italia fu libera dal fascismo e dopo poco fu posta fine alla seconda guerra mondiale” spiega l’assessore Santoro.

Oltre il racconto e la scoperta della storia del luogo, largo spazio anche al futuro e alle storie di salernitani che propongono idee vincenti in grado di rilanciare il territorio e fornire nuove opportunità. Hanno partecipato all’incontro anche Angelo Ferraro, Mario di Bartolomeo e Gaetano Rocco.

 “Abbiamo voluto aprire gli spazi del Comune di Salerno agli studenti, questo è un luogo di storia oltre che di decisioni spiega l’ideatore dell’evento -Senza distinzione di colore politico, dobbiamo dire che in questi anni la città non ha valorizzato la storia e il patrimonio immenso che abbiamo. Il mondo è cambiato passando per Salerno e noi non lo sappiamo. La geografia del presente si studia grazie a quei momenti concitati del passato in cui la nostra città era il centro del mondo. È grave che non sia nata un'economia rispetto a questa situazione, tanti studenti si recano altrove in luoghi che hanno molto meno da raccontare, il futuro è farli rimanere qui creando l'occasione e la ricchezza per far crescere e promuovere le loro idee” conclude l’assessore.

Aprire le porte del Comune ai ragazzi trasformando i luoghi dell’amministrazione in una “Casa dei giovani” per far scoprire loro la storia della città. I relatori, dunque, hanno voluto sottolineare quanto il passato sia fondamentale per la costruzione del futuro e quanto la conoscenza e la valorizzazione di quello che abbiamo nei nostri confini debba esser sostenuta e apprezzata. Un progetto ambizioso che vuole far conoscere agli studenti la propria terra e in particolar modo la storia della propria città partendo proprio dai momenti, dai luoghi e dalle personalità che l’hanno resa grande.