"Hai tre lauree, non hai diritto al reddito di cittadinanza"

La storia di un 45enne salernitano: per l'Inps è inverosimile che un plurilaureato non lavori

Salerno.  

Una vicenda che ha del paradossale, e che aggiunge il sapore della beffa al danno. E' quella che vede protagonista, suo malgrado, un salernitano residente a Rovigo. Giovanni, classe 1974, ha conseguito tre lauree. Spostato con una casalinga, ha quattro figli. Nessun lavoro stabile, ma solo un contratto da precario come insegnante di lettere e qualche ripetizione privata per arrotondare lo stipendio.

Una situazione difficile, che ha spinto l'uomo ad inoltrare una domanda telematica per vedersi riconoscere il reddito di cittadinanza. Ma la risposta che ha ricevuto lo ha spiazzato: l'Inps, infatti, gli ha fatto sapere che la sua richiesta era stata respinta. "E' inverosimile che una persona plurilaureata non presti alcuna attività lavorativa", il senso del diniego col quale gli uffici di previdenza hanno negato il sussidio.

Il 45enne si è rivolto all'associazione "Giustitalia", che presenterà ricorso con l'intento di riconoscere il reddito di cittadinanza al plurilaureato senza lavoro stabile.