Taglio del nastro per un nuovo spazio verde nel centro cittadino, inaugurato in mattinata il Parco della Solidarietà “Guido Scocozza”, nei pressi dell'omonimo Villaggio sede della UILDM in via Pio XI, a Salerno.
L'area è stata dedicata alla memoria di Guido Scocozza, giovane volontario salernitano tragicamente morto a Napoli in un attentato terroristico. Fondamentale nella realizzazione del luogo, l'impegno dell'associazione UILDM guidata, nella sezione cittadina, dalla Presidente Elvira Rizzo che dichiara: “Quest'area ci è stata affidata un po' di tempo fa ma, per varie situazioni, continuava ad essere in degrado. Ora è stata recuperata ed è finalmente aperta a chiunque vorrà passare un momento di svago, soprattutto per i bambini. Un luogo per la socializzazione anche per i nostri assistiti, quindi ben vengano progetti e ristrutturazioni come queste. Il parco è un piccolo polmone verde nel centro della città, chi vorrà sarà il benvenuto in quest'area.”
Ed in effetti, l'area, da tempo abbandonata ed in degrado, ritorna oggi a splendere anche grazie all'aiuto di ReteSolidale. Nei mesi scorsi il posto è stato completamente ripulito e arricchito con fiori e piante e saranno gli stessi ragazzi dei centri d'accoglienza, aiutati dai manutentori, a prendersi cura del luogo. Un modo per aiutare gli assistiti a superare i disagi anche grazie alla cura del verde e le attività di terapia orticolturale.
Tra i vari interventi di ristrutturazione è stato dedicato anche un angolo del parco a famiglie e bambini con giostrine, panchine e un gazebo. Ad abbellire le aiuole dell'area, tante ceramiche realizzate proprio dai ragazzi dei laboratori delle associazioni.
Carmen Guarino, direttore dei centri ReteSolidale, ha raccontato: “Inauguriamo oggi il Parco della Solidarietà “Guido Scocozza” della proprietà dell'azienda ospedaliera, affidata in convenzione gratuitamente alla UILDM di Salerno che se n'è presa cura, lo ha sistemato e ripulito. Abbiamo piantato diverse varietà di fiori e piante che vedremo sbocciare in primavera. Il “Giardino dei sensi” è stato curato da Biagio Scanniello, un cittadino salernitano con competenze specifiche che gratuitamente ha dato la sua disponibilità. Il parco sarà curato dai ragazzi delle comunità CasAmica, adulti sofferenti psichici, aiutati dai manutentori. Sarà aperto al pubblico in alcune ore della mattina e del pomeriggio, chiuso, poi, per avere controllo della struttura.”
Un'area dalla valenza sociale importante, come sottolinea la presindete Guarino: “Una zona verde nel centro della città. Speriamo che questo parco possa fare da modello per altre aree da recuperare e restituire ai cittadini, coinvolgendo anche i residenti che, in modo organizzato o non, vogliono prendersene cura. Penso che questo possa esser preso come modello di riferimento”
