Ennesimo manifesto funebre ma senza morto: s'indaga

Attaccato questa volta il manager di un centro di riabilitazione a Roccapiemonte

Roccapiemonte.  

E’ il secondo caso in due giorni. Ancora un manifesto funebre è apparso, questa volta a Roccapiemonte, contro una persona che è ancora viva. Nella giornata di ieri, ad essere protagonista di questa brutta avventura è stato un noto fabbro di Sarno, oggi invece è Riccardo De Falco, amministratore del centro di riabilitazione Villa Silvia. E’ stato proprio il centro, tramite canali social, a denunciare quanto accaduto al manager De Falco, ancora in vita. 

Questa volta i manifesti funebri non hanno una data di nascita e di morte, ma parole più dure. “E’ morto per la gioia di tutti coloro che hanno avuto la sfortuna di conoscerlo, nessuno lo piange”. Un gesto preso dall’amministratore di Villa Silvia come un atto intimidatorio nei suoi confronti. Sul caso sono state allertate le forze dell’ordine che stanno già indagando per capire chi possa aver fatto questo gesto. 

In tanti nelle ultime ore hanno cercato di mettersi in contatto con il noto medico a cui è arrivata anche la solidarietà del sindaco di Roccapiemonte, Carmine Pagano: "Sono rimasto senza parole rispetto al vile attacco subito. Non è il primo episodio di intimidazioni che questo serio professionista, sempre disponibile con gli altri, subisce da anonimi dalla mente criminale. Un atto delinquenziale che mi auguro possa immediatamente trovare risposte attraverso le Forze dell’Ordine che, sono certo, riusciranno ad individuare i responsabili. La mia totale solidarietà al dottor De Falco, ai suoi familiari, e a tutti quelli che fanno di Villa Silvia un centro di eccellenza sanitaria presente sul territorio di Roccapiemonte”.