Turismo: estate 2020? Vacanze in smart working

Cambia il trend. Ci sarebbero già prime prenotazioni da Milano verso le case al mare in Cilento

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Salerno.  

L’estate? Tra la spiaggia e il lavoro, prettamente in smart working. Un’idea insolita ma allo stesso tempo originale per potersi concedere dei giorni di relax dopo la chiusura causata dall’emergenza sanitaria. Se la vacanza è sempre stata un modo per staccare dalla routine lavorativa, oggi si fa di necessità virtù. È quanto stanno iniziando a fare gli italiani, per lo più residenti in Nord Italia, prenotando camere o case in tutta la provincia di Salerno, portandosi il lavoro in vacanza.

“L’estate dal punto di vista delle prenotazioni, oramai, è rimandata al 2021 ma sta succedendo qualcosa di insolito: molti stanno iniziando a prenotare case anche in Cilento per trascorrere dei giorni di vacanza continuando a lavorare da remoto”. Ci racconta Adriano De Falco, escursionista e operatore del settore turistico con Il Duomo Trekking e Casa Vacanze Il Duomo, “Ho già due richieste simili da Roma e Milano, nonostante tutte prenotazioni da inizio marzo siano state cancellate. Salerno, grazie alle due Costiere, lavora molto con turisti stranieri provenienti anche dall’America e dall’Asia. In tanti non verranno, hanno paura di muoversi e, al momento, le frontiere restano chiuse”.

Il volto del turismo per le strutture extralberghiere cambia, ancora una volta. Se diversi anni fa Salerno lavorava per lo più con turisti italiani che erano stati in città grazie alle Luci d’Artista, negli ultimi anni il trend era cambiato. Complici le navi da crociera, la Costiera Amalfitana e quella Cilentana, la città era diventato un punto di snodo per molti turisti americani, giapponesi ed europei. Così, grazie alla pandemia il turismo, almeno per quest’anno, torna al volto originario fatto di italiani e di vacanze diverse, magari con il computer in valigia.