"Salviamo Piazza Alario": i residenti scrivono al Procuratore

"Con l'avvio dei lavori si determinerebbe un danno irreparabile e grave ad un bene pubblico"

salviamo piazza alario i residenti scrivono al procuratore
Salerno.  

Piazza Alario torna al centro delle polemiche. Il centrale spazio verde di Salerno è nuovamente oggetto di contestazioni tra i cittadini dei vari comitati, primo tra tutto “Salviamo Piazza Alario” e l’amministrazione comunale. Pomo della discordia: la realizzazione di un parco giochi al posto dello storico spazio verde. Ventiquattro cittadini salernitani hanno inoltrato al Soprindentente beni culturali e al procuratore della Repubblica di Salerno una nota nella quale si richiede il riesame dell’autorizzazione concessa al Comune di Salerno per la realizzazione dell’area parco giochi che occuperà quasi tutta la piazza, stravolgendola.

“L’opera potrebbe essere realizzata a breve e prevede una recinzione uguale a quella della vicina villa comunale e un tappeto di gomma antiurto che alla lunga procurerà seri danni, se non  la  morte dei platani centenari.” si legge nella nota inviata dal sodalizio salernitano.

“Laddove i lavori dovessero essere avviati si determinerebbe un danno irreparabile e grave ad un bene pubblico sottoposto alla tutela della parte seconda del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio - scrivono i cittadini - con la distruzione della sua qualità e funzione nonché della stessa classificazione di un bene vincolato ai fini culturali e ambientali.”

I rappresentanti chiedo quindi di sospendere ogni atto o azione relativi al progetto.
“Non si tratta di creare un angolo per i bimbi, ma di assegnare la quota maggioritaria della Piazza ad un utilizzo che ne annulla la attuale qualificazione di bene pubblico sottoposto a tutela culturale e ambientale. Quale cultura esprimerà una Piazza di plastica e tartan? E quali caratteristiche ambientali potrà esprimere?” dichiarano i cittadini salernitani, rappresentanti del comitato.