Negli agriturismi sarà possibile lavorare prodotti agricoli

Marmellate, salumi, legumi, miele, vino, carni si potranno lavorare nella cucine delle aziende

negli agriturismi sara possibile lavorare prodotti agricoli
Salerno.  

Marmellate, salumi, legumi, miele, vino, carni si potranno lavorare anche nella cucine delle aziende agricole e degli agriturismi. La Giunta regionale della Campania ha dato il via libera al regolamento di attuazione per la lavorazione, trasformazione e confezionamento dei prodotti agricoli per il sostegno dell’agricoltura contadina che introduce la possibilità di trasformare, lavorare e confezionare i prodotti agricoli da destinare alla vendita e alla degustazione direttamente nelle cucine delle aziende agricole e agrituristiche.

“Una svolta per tante imprese agricole – sottolinea il presidente di Coldiretti Salerno Vito Busillo - questa semplificazione della filiera di trasformazione favorirà tante aziende familiari che vendono e fanno degustare prodotti agricoli che non si prestano ad una lavorazione industriale. Un’agricoltura di basso impatto ambientale che contribuirà alla difesa della campagna e al rilancio delle aree interne”.

“Coldiretti – spiega il direttore Enzo Tropiano - aveva chiesto alla Regione Campania un Regolamento che  salvaguardasse i piccoli sistemi produttivi tipici della realtà interne introducendo la possibilità di trasformare, lavorare e confezionare quantitativi di prodotti da destinare alla vendita e alla degustazione direttamente nelle cucine aziendali.  Siamo soddisfatti perché il testo persegue il duplice obiettivo di semplificare e salvaguardare le realtà agricole.

Le nuove disposizioni consentiranno di preservare e sostenere le produzioni locali e la filiera corta, apportando benefici al sistema economico e agricolo della Campania”. Il regolamento definisce i prodotti per i quali è possibile la lavorazione e trasformazione in particolare frutti, fiori, vino ed olive, erbe officiali, castagne, frutta a guscio, funghi, tartufi e zafferano, cereali e legumi; prodotti di origine animale, confetture, miele, prodotti della panetteria.  Un regolamento che integra bene territorio e agricoltura, semplifica il lavoro degli agricoltori e che favorirà il rilancio delle aree interne a rischio spopolamento.