Proteste a Salerno, Picariello: "Ci vogliono morti"

Dure le parole del portavoce di Salerno Identitaria, Ciro Picariello

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Salerno.  

Dopo la manifestazione di protesta, contro le restrizioni del nuovo DCPM, a Napoli; anche a Salerno la popolazione è scesa in piazza per dimostrare il proprio dissenso. Alcune centinaia di salernitani hanno invaso piazza Amendola e si sono diretti in corteo fino a piazza Portanova. Tra i manifestanti anche una delegazione di Salerno Identitaria: "l''emergenza sanitaria e il lockdown hanno già causato gravissimi danni all'economia della nostra città e provincia- dichiara Ciro Picariello portavoce di Salerno Identitaria - con le nuove restrizioni bar, ristoranti, palestre, strutture sportive, saranno nuovamente penalizzate. Il rischio di ritrovarci con molte attività nuovamente in crisi e a rischio chiusura definitiva con il conseguente perdita di posti di lavoro per migliaia di Salernitani. Siamo andati in piazza per protestare il nostro dissenso al fianco di commercianti e cittadini comuni e siamo pronti a schierarci al fianco di tutte le categorie lavorative e alla PMI Salernitana per difendere la loro sopravvivenza. Salerno è una provincia che ha nella ristorazione, in particolar modo, un comparto fondamentale che garantisce lavoro a molte migliaia di famiglie. Non bastano le elemosine che il governo vuole garantire alle attività penalizzate, già durante il lockdown abbiamo avuto modo di verificare che gli aiuti sono stati insufficienti e tardivi, il popolo è stanco e ha capito che chi ci governa non ha le capacità di affrontare in modo adeguato le emergenze. Le nuove restrizioni e il rischio di un nuovo lockdown significherebbe la morte della nostra nazione. Non permetteremo che ci portino ad una crisi economica ancora più profonda di quella che già stiamo vivendo".