E' un giorno all'insegna delle riaperture questo lunedì 19 aprile, che inaugura il - nuovo - ingresso in zona arancione della Campania. Tra l'attesa di tanti e la paura di molti sono tornati in aula, questa mattina, anche gli studenti delle scuole salernitane. Da oggi gli alunni della seconda e terza media salutano la didattica a distanza, mentre per i ragazzi delle superiori la presenza è dal 50% al 70%, in attesa del prossimo lunedì 26 aprile in cui il governo ha annunciato il ritorno in classe per il 100% anche degli studenti dei licei.
Una decisione che, però, preoccupa e fa discutere. Centinaia, infatti, sono le richieste per la didattica a distanza inviate ai licei del capoluogo negli ultimi giorni. L’associazione nazionale presidi provinciale chiede "tamponi per il tracciamento degli studenti dopo mesi di didattica da casa". Ma tra dubbi e polemiche, una nuova campanella è suonata questa mattina. Ma non per tutti. Nelle scorse settimane, infatti, diversi sindaci hanno firmato delle nuove ordinanze con cui hanno disposto la chiusura delle scuole o di plessi specifici a causa dell'andamento epidemiologico sul territorio. In provincia di Salerno, dovranno ancora attendere gli alunni di Mercato San Severino in cui le scuole rimarranno chiuse fino al 24 aprile. Didattica a distanza anche per la scuola media del Capoluogo a San Cipriano Picentino. Slitta anche il rientro a Montesano sulla Marcellana dove si attendono, ancora, gli ultimi dati in merito al focolaio che si è sviluppato in città. "Didattica a distanza fino a mercoledì compreso, almeno. - Ha spiega il sindaco Giuseppe Rinaldi - Una decisione presa in via precauzionale in vista di una graduale riapertura." Prorogata la chiusura delle scuole anche a Sassano: si torna in presenza lunedì 26 aprile.