Salerno, turisti lasciati cuocere al sole

Un pomeriggio da dimenticare per un centinaio di viaggiatori in partenza per la Costiera

Salerno.  

Una fila di una ventina di minuti per un centinaio di turisti disposti in fila per due. Il tutto sotto il sole del primo pomeriggio con rischio concreto di mancamenti e colpi di sole. Non un minimo accenno d’assistenza e d’accoglienza al Masuccio Salernitano, ma stessa cosa si registra anche al Molo Manfredi, con i viaggiatori che vengono scaricati sul pontile a farsi cuocere dal sole a picco.

Nelle vicinanze, solo un container che funge da biglietteria. Nulla più, con il sistema di gazebo e tendoni che funzionavano come una sorta di stazione d’arrivo e di partenza che sono soltanto un lontano ricordo. Eppure esisteva appena lo scorso anno. Non sarà certo la Stazione Marittima di Zaha Hadid, ma almeno serviva allo scopo anche se allestita in modo ruspante e alla buona.

Se vogliamo era anche caratteristica, con qualcuno a ricordare che gli extracomunitari sono “accolti” addirittura meglio che non i turisti che sbarcano o partono periodicamente dal Porto Turistico di piazza della Concordia. Una nuova figuraccia, dunque, nel pomeriggio, con i turisti incolonnati come soldatini sotto il sole. Un biglietto da visita per Salerno che è tutto da dimenticare. 

 

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