Il Covid non cancella le tradizioni. Nonostante, anche quest'anno, la città abbia dovuto rinunciare alla processione, non è mancato l'abbraccio dei salernitani al Santo Patrono San Matteo. Nella nuova e grande Piazza della Libertà in tantissimi hanno preso parte alla celebrazione presieduta dal Cardinale Parolin, Segretario di Stato del Santo Padre. Un 21 settembre diverso, ma ugualmente sentito.
Poco dopo le 18 l'inizio del Solenne Pontificale. Cinquemila posti a sedere ed un unico varco di ingresso per i tanti cittadini che hanno atteso in coda, muniti di green pass, di poter entrare nella nuova piazza a rendere omaggio al Santo Patrono. Lunghe code fino a dopo le 19.
Presente alla celebrazione anche il Governatore Vincenzo De Luca oltre al Questore Maurizio Ficarra, il Prefetto Francesco Russo, il sindaco Vincenzo Napoli, l'assessore regionale Franco Picarone, il presidente della Provincia Michele Strianese, il deputato Enzo Fasano, l'assessore Eva Avossa e diversi primi cittadini della provincia. Durante il Pontificale, gli operatori del Porto hanno reso omaggio a San Matteo suonando le sirene delle barche.
"La comunità salernitana si stringe intorno a San Matteo. Una cerimonia sobria ed emozionante nella meravigliosa Piazza della Libertà. Grazie al Segretario di Stato della Santa Sede, Cardinale Pietro Parolin ed a Sua Eccellenza Mons. Andrea Bellandi, per il messaggio d'unitá per il bene comune con la benedizione del Nostro Santo Patrono. Viva Salerno, Viva San Matteo", le parole della fascia tricolore.
