"Bambina di legno", pressing dei familiari sull'Asl: "Sblocchi il risarcimento"

L'avvocato di Arianna: "Impensabile pretendere il pagamento delle spese processuali"

bambina di legno pressing dei familiari sull asl sblocchi il risarcimento
Cava de' Tirreni.  

"Speriamo che il governatore Vincenzo De Luca, che tanta vicinanza morale e politica ha manifestato nei confronti della piccola Arianna, faccia nuovamente sentire la sua autorevole voce evitando così che l'Asl di Salerno si renda responsabile di ulteriori danni nei confronti della piccola". Così l'avvocato Mario Cicchetti, che segue la vicenda della "bimba di legno" Arianna Manzo.

La piccola, vittima di un episodio di malasanità al Cardarelli, è stata risarcita con sentenza della Cassazione ma la procedura deve fare i conti con una serie di problemi.

"La direzione generale dell'Asl di Salerno, anch'essa coinvolta, finora si è pronunciata contro la rinuncia del pagamento delle spese di lite (legali e di consulenti), impedendo di fatto il perfezionamento della transazione, che ora vive una fase di stallo". Un nuovo pronunciamento dell'Azienda sanitaria è atteso questo venerdì.

"Si tratta di una decisione particolarmente importante  che deve assumere chi ha contributo, seppur minimamente, a creare l'enorme danno alla piccola e che vorrebbe, ancora una volta, anteporre il proprio interesse a quello della minore". La richiesta dell'Asl alla famiglia di pagare le spese giudiziarie è stata bollata come "irricevibile" dall'avvocato e dai familiari di Arianna.