Disinnesco bomba a Sapri, ieri l'ultimo vertice in Prefettura

Le operazioni si svolgeranno domenica 6 marzo

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Sapri.  

Ultimo vertice, ieri, presso la Prefettura di Salerno prima dell’avvio delle operazioni per il disinnesco della bomba d’areo statunitense rinvenuta nelle scorse settimane in località Timpone, a Sapri. Le operazioni si svolgeranno domenica mattina (6 marzo) e saranno eseguita dai militari del 21° reggimento Genio Guastatori che, appena un mese fa, hanno curato la bonifica dell’ordigno rinvenuto ad Auletta. 

 

Per effettuare il disinnesco sarà necessario evacuare circa 600 persone. L’evacuazione inizierà all’alba e si concluderà entro le 8.30; dalle 9.30 scatta la zona rossa. Stop, durante le operazioni, anche alla linea ferroviaria e alla statale per Lagonegro. Sospese anche l’erogazione di acqua, gas ed energia elettrica. 

 

"I Guastatori – ha sottolineato il prefetto Francesco Russo – hanno predisposto la copertura, la cosiddetta casamatta, per fare in modo da ridurre il raggio di azione che deve essere evacuato". 

 

"Abbiamo individuato – conclude il sindaco di Sapri, Antonio Gentile – più strutture comunali per l’accoglienza delle famiglie evacuate, la scuola Santa Croce sarà utilizzata come punto principale di accoglienza. In aggiunt, abbiamo l’istituto tecnico Leonardo da Vinci, ma dovremmo farcela con il primo edificio. Abbiamo una struttura, la Dante Alighieri, che viene utilizzata esclusivamente per le persone positive al Covid asintomatiche e delle strutture alberghiere di supporto a quanti non sono pazienti da ospedalizzare, ma che in questo momento vivono nelle loro abitazioni con degli strumenti elettromedicali".