Targhe alterne in Costiera Amalfitana, Federalberghi: Rivedere il provvedimento

Ilardi "Danno per economia turistica". Per il sindaco di Ravello: "Giusto disciplinare gli arrivi"

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Ravello.  

In Costiera Amalfitana scatta l'obbligo di circolazione a targhe alterne, dalle 10 alle 18, e fino al 30 settembre. Questo il nuovo provvedimento dell' Anas, entrato in vigore da oggi, che disciplinerà il transito dei veicoli lungo la strada statale 163. Una decisione contestata dal presidente della Federalberghi Salerno, Antonio Ilardi, che ha scritto una missiva al Responsabile Area Compartimentale Anas Campania per chiedere la modifica di tale dispositivo di traffico.

Per il presidente Ilardi, infatti, si tratta di una decisione che potrebbe influire negativamente sul turismo.

"Abbiamo scritto all’Anas per mettere in evidenza alcune incongruenze: un turista che si reca il mercoledì in Costiera, non può andare via con la propria auto il giovedì. Che cosa dovrebbe fare, quindi, spedirla tramite Amazon? Un lavoratore residente al di fuori dei 15 Comuni della Divina che deve recarsi al lavoro, cosa fa? Compra due auto, una per i giorni pari uno per i giorni dispari? Ci sono oggettivamente delle distonie in questo provvedimento, che va corretto immediatamente per questa stagione, ma poi va superato per i prossimi anni con una programmazione diversa”, dichiara il presidente di Federalberghi.

Ilardi chiede, quindi che siano sempre consentiti, indipendentemente dalla targa del proprio veicolo: “il rientro alle rispettive residenze di quanti pernottano nelle strutture ricettive dei comuni interessati dal provvedimento; il transito dei lavoratori in forza alle aziende della costiera amalfitana non residenti in tale territorio”.

Il provvedimento, immaginato già nel 2019, non convince dunque il presidente provinciale dell'associazione degli albergatori che chiede di modificare l'ordinanza e mettere in campo una programmazione più efficace per i prossimi anni. Ma gli amministratori difendono l'ordinanza. 

L'atteso progetto tecnico della zona a traffico di tipo territoriale per la Costiera Amalfitana, finanziato dalla Regione Campania, non entrerà, infatti, in funzione prima dei prossimi due anni. Intanto, come sottolineato dal sindaco di Ravello Paolo Vuilleumier: "Era necessaria una soluzione per disciplinare gli arrivi. ll flusso delle auto che arrivano, fortunatamente, nella Divina è divenuto di ormai difficile gestione. Da questo primo passo possiamo trovare degli spunti utili per prendere provvedimenti futuri ed arrivare ad una maggiore vivibilità del territorio, che è ciò che più sta a cuore di cittadini, amministratori e turisti, stanchi di passare ore nel traffico”, le parole della fascia tricolore.