Atrani, analisi del dna sulle feci canine per scoraggiare gli incivili

Istituito un registro dei profili genetici, si potrà risalire a chi abbandona gli escrementi

atrani analisi del dna sulle feci canine per scoraggiare gli incivili
Atrani.  

Sarà istituito un registro dei profili genetici, dei dna, collegati al microchip dei cani che vivono o soggiornano per più di 7 giorni nel borgo più piccolo d'Italia, Atrani.

Una banca dati del dna per sanzionare i proprietari di cani incivili, compresi i turisti. Nel comune della costa di Amalfi, modifica all'unanimità del regolamento sul decoro urbano per combattere il problema delle deiezioni canine, usando l'analisi delle feci come deterrente per i padroni di quattro zampe che non provvedano a mantenere il paesino della costa di Amalfi pulito.

Fino al 15 settembre i proprietari dei cani potranno effettuare il prelievo in maniera del tutto gratuita, dopo quella data dovranno invece provvedere a proprie spese ad effettuare il test, che resta obbligatorio assieme alla comunicazione del microchip dell'animale. Per incentivare l'iniziativa, grazie alla convenzione con l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno e la collaborazione dell'Unità Operativa Veterinaria dell'Asl di Salerno, è prevista anche l'effettuazione anche del test per la Leishmaniosi.

Verrà così creata una banca dati, al ritrovamento di un escremento al suolo pubblico la polizia locale, in collaborazione con Miramare, ne preleverà un campione e lo farà analizzare, consentendo, si potrà così risalire al padrone che dovrà pagare la multa e le spese di accertamento.