Risanamento dei corpi idrici: proseguono i lavori di depurazione a Capaccio

Interventi per "il miglioramento della sostenibilità ambientale, attrattività culturale e turistica"

risanamento dei corpi idrici proseguono i lavori di depurazione a capaccio
Capaccio.  

La Provincia di Salerno sta proseguendo la realizzazione del “Grande Progetto di Risanamento dei Corpi Idrici Superficiali della provincia di Salerno” anche per il Comparto 2 che interessa i Comuni di Capaccio, Aquara, Agropoli, Giungano, Laurino, Monteforte Cilento e Perdifumo. Tutto il progetto, che include anche questo intervento, rientra nel Programma Operativo Regionale FESR Campania 2014/2021 – Asse 1.

“Il costo complessivo dei lavori sul comparto di Capaccio e comuni limitrofi – dichiara il Presidente Michele Strianese - è di € 10.911.634 ed è suddiviso in molteplici attività che riguardano tutta l’area. Innanzitutto a Capaccio stiamo lavorando al completamento ed allacciamento della rete fognaria all'impianto di depurazione consortile in loc. Varolato Capaccio e alla realizzazione di un collettore che, con la tecnica del microtunnelling, attraverserà la Variante SS n. 18 e la ferrovia sulla tratta Battipaglia-Reggio Calabria.

Intanto ad Agropoli e Giungano stiamo proseguendo i lavori di completamento e adeguamento della rete fognaria ai fini dell’allacciamento all'impianto di depurazione consortile in loc. Varolato. A Laurino abbiamo realizzato e messo in esercizio 2 depuratori. A Monteforte Cilento abbiamo realizzato e messo in esercizio il revamping del vecchio depuratore. Ad Aquara e Perdifumo abbiamo realizzato interventi di sistemazione della rete fognaria.

Tutti i lavori in questione sono pressoché conclusi e sono al 91,11% di avanzamento sull’importo di contratto. Inoltre abbiamo ottenuto ulteriori finanziamenti per l’adeguamento delle varie stazioni di sollevamento in modo da poter dismettere i depuratori oggi in essere e consentire il collegamento al depuratore consortile di Capaccio Paestum.

Il nostro obiettivo è consentire che residenti e turisti possano al più presto fruire in sicurezza di tutta l’area costiera di Paestum e dintorni, andando a garantire la salvaguardia dell’ambiente marino-costiero. Tutti i lavori di risanamento dei corpi idrici superficiali permettono il miglioramento della sostenibilità ambientale e della attrattività culturale e turistica del territorio. Questo intervento in particolare può creare importanti ricadute economiche e occupazionali di un comparto, quello turistico, fortemente penalizzato dal periodo pandemico. Siamo in piena ripresa, i flussi turistici iniziano di nuovo a intercettare la nostra bellissima provincia e l’area di Paestum ha una forte vocazione che va sostenuta. Quindi non solo turismo culturale, archeologico, green, enogastronomico, ma anche quello balneare devono tornare ad essere motori trainanti.

Noi come Provincia di Salerno ci siamo, con il supporto del Consigliere delegato all’Ambiente e Corpi Idrici Superficiali Alessandro Chiola e il coordinamento delle attività da parte del Settore Ambiente diretto da Angelo Cavaliere, ma soprattutto fortemente sostenuti dalla Regione Campania del Presidente On. Vincenzo De Luca che, attraverso i finanziamenti regionali, ci permette di migliorare e tutelare i nostri territori.”