No alla fiera di San Matteo, a Salerno è rottura tra ambulanti e Comune

Il primo cittadino dice "no" alla concessione: fallisce anche l'ultimo tentativo di mediazione

no alla fiera di san matteo a salerno e rottura tra ambulanti e comune
Salerno.  

A ridosso di San Matteo, arriva la decisione definitiva del Comune sulla concessione del sottopiazza di Piazza della Concordia a giostrai e ambulanti, che ha tenuto banco negli ultimi giorni. Dal Sindaco Napoli è arrivato il "no" alla concessione. Testualmente, nella telegrafica nota del Sindaco inviata a Confesercenti e Aniello Pietrofesa, comunica "che la predetta richiesta non può essere accolta, rilevato lo spostamento della data della manifestazione al periodo dal 21 al 25 settembre, in quanto il periodo indicato è concomitante con altre importanti scadenze." All'interno della nota del Sindaco non si fa menzione a quali scadenze si riferisca.

Riavvolgendo il nastro dell'intera vicenda, la categoria aveva espresso il suo disappunto nei riguardi dell'Amministrazione e aveva invocato l'intervento di Monsignor Bellandi per mediare tra le parti. Una nota in cui si chiedeva di mediare per un accordo che avrebbe fatto bene sia alla categoria - già vessata dalla pandemia -, sia alla stessa celebrazione del Santo Patrono. In mancanza, poi, di una risposta da parte del Comune, è arrivata la proposta da Confesercenti, firmata da Aniello Pietrofesa.

Nel testo inviato al Sindaco, all'assessore al Turismo e alle Attività Produttive, Alessandro Ferrara, al Prefetto di Salerno e a Presidente e Direttore Provinciale di Confesercenti, si chiedeva di "far svolgere la fiera di San Matteo nel sottopiazza della Concordia così come era stata richiesta per il solo giorno del 21 settembre, ambulanti e giostrai, con il montaggio di tutte le attrezzature il giorno 20 settembre ed entro il giorno 22 settembre la fine delle operazioni di smontaggio, in pratica si concederà la piazza solo ed esclusivamente per il giorno 21 settembre. Ovviamente visto il poco tempo permettere agli operatori ambulanti di lavorare con le proprie attrezzature gazebo, non potendo accollarsi spese esagerate per una sola giornata, mentre per lo spettacolo viaggiante, in deroga da quanto previsto dalle norme del TULPS l’autorizzazione del Sindaco con relativo collaudo ed impegno da parte del nostro tecnico per lo spettacolo viaggiante. Ovviamente l’impegno che questa organizzazione sindacale prenderà sarà l’immediato stop a qualsiasi manifestazione di protesta, valutare sin d’ora per l’anno prossimo una nuova location per lo svolgimento della iniziativa, liberando così l’intera piazza della Concordia da iniziative da noi programmate, con la speranza che lo stesso faccia il Comune". Come anticipato, però, la richiesta si è risolta con un nulla di fatto.