San Matteo è passato agli archivi: dopo due anni di stop, torna la processione e tornano i classici fuochi di mezzanotte per salutare il Santo Patrono. Il clima è di festa ma c'è una questione che ha tenuto banco nei giorni precedenti alle celebrazioni e che sembra continuare anche dopo il 21 settembre. Parliamo della querelle tra ambulanti e giostrai (da un lato) e l'Amministrazione Comunale (dall'altra). Gli operatori - rappresentati dall'ANVA Confesercenti - avevano chiesto a più riprese di poter disporre del sottopiazza di Piazza della Concordia, come da tradizione. Per quest'anno, però, l'Amministrazione si è opposta e, in poche righe di comunicato, ha liquidato la richiesta di ambulanti e giostrai. Nessun accordo, quindi, nonostante la richiesta di intercessione e mediazione rivolta a Monsignor Bellandi da parte della stessa Confesercenti.
Passato il Santo, passato la festa, non passa la discussione. Tanti ambulanti abusivi hanno affollato il Lungomare. L'ANVA fa sapere così che lo stop all'autorizzazione è “Una scelta politica e non dettata da nessun divieto, quello di non far svolgere la fiera di San Matteo al sottopiazza della Concordia, piazza che è vuota come di evince dalle foto, e a controllare che rimanga vuota ci sono Vigili Urbani e Guardia di Finanza."
Il tema chiave riguarda, quindi, il diverso metro utilizzato per le due categorie. La nota dell'ANVA conitnua assicurando che "non è una polemica per la mancata autorizzazione della storica manifestazione che già ieri sapevamo non di sarebbe svolta nonostante ogni nostro tentativo, ma è voler dar voce e difendere gli operatori delle imprese ambulanti e giostrai che pur non condividendo tale scelta, hanno rispettato tale decisione. Ancora una volta, anzi per l’ennesima volta, si tutelano gli abusivi e la vendita di contraffazione come si vede nel video, e di combatte il commercio su aree pubbliche in regola, questo è accaduto per tutta l’estate, accade oggi, e siamo sicuri accadrà durante le luci d’artista come l’anno scorso, dove verrà vietato al centro il mercatino natalizio per dare spazio agli abusivi."
L'ANVA, in chiusura, chiede spiegazioni e si auspica che vengano presi provvedimenti. "Dopo due anni di pandemia ed ora con la crescente crisi economica, bisogna aiutare le imprese regolari ambulanti e spettacolo viaggiante e non gli abusivi, far lavorare le imprese regolari e non far montare gli abusivi, invece chi dovrebbe garantire tutto ciò sceglie di uccidere le imprese sane a favore di chi fa l’abusivo. Questo è il vero degrado che regna oggi in questa città. Penso che almeno ora qualcuno debba veramente chiedere scusa agli ambulanti ed ai giostrai rimasti a casa nel rispetto delle decisioni prese dall’Amministrazione e spiegare loro ciò che accaduto mettendoci la faccia, e se hanno dignità, rassegnando le dimissioni per i mancati controlli."
