Nasce l'app Salerno Amica: consultazione di tutti i defibrillatori in città

"Anche a seguito degli ultimi accadimenti dolorosi il Comune ha voluto dare un’immediata risposta"

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I due drammi nella mattinata del 6 dicembre. Dopo le polemiche, a febbraio verrà presentata l'applicazione.

Salerno.  

Due decessi in strada nel giro di 10 minuti, entrambi per cause naturali. Due drammi che hanno sconvolto la città di Salerno e per cui adesso il Comune prova a dare una pronta risposta. 

Nasce l'App "Salerno Amica"

Il Settore Politiche Sociali nell’ambito del progetto App Challenge - Sfida all’ultima App promosso dal Dipartimento di Informatica dell’Università di Salerno presenterà a febbraio l’App “Salerno Amica” che permetterà l’accesso ai servizi offerti dal Settore Politiche Sociali del Comune di Salerno.

L’App, realizzata dagli studenti del corso “Enterprise Mobile Application Development” dell’Università di Salerno, permetterà di accedere anche ad un servizio di consultazione di tutti i defibrillatori presenti in città. Chi possiede un defibrillatore, inoltre, potrà registrarne in autonomia il posizionamento sulla mappa virtuale.

Il messaggio dell'amministrazione

"Anche a seguito degli ultimi accadimenti dolorosi avvenuti in città, il Comune di Salerno insieme ai promotori dell’iniziativa, ha voluto dare un’immediata risposta. Il Settore Politiche Sociali, inoltre, insieme alla Fondazione della Comunità Salernitana opererà sia per diffondere la presenza dei defibrillatori in città, sia per realizzare un tutorial informativo e organizzare corsi di formazione sull’utilizzo di questa strumentazione aperti a tutti"

I drammi e le polemiche

I due drammi nella mattinata del 6 dicembre. Il primo è accaduto sul lungomare: un uomo di 59 anni stava facendo footing quando si è accasciato a terra ed è morto. Inutili i soccorsi del 118, ha avuto un infarto. Poco dopo la stessa ambulanza è stata chiamata per un intervento sul corso principale di Salerno dove un altro uomo si è accasciato a terra ed è morto. 

Per U.Di.Con la morte del runner sul Lungomare di Salerno poteva essere evitata. Bastava l'utilizzo di un defibrillatore nei primi 5 minuti.

L'U.Di.Con che spiega: “Nei pressi del Lungomare (zona portuale) ci sono due defibrillatori posizionati a disposizione dei turisti che approdano via mare ma nessuno lo sa. A parte la drammatica perdita di una vita umana, fa riflettere la scarsa dotazione di defibrillatori nei luoghi pubblici maggiormente frequentati della città di Salerno. Una riflessione quantomai attuale considerando la massiccia presenza di turisti nel periodo di Luci d'Artista”.