"I Veterani dello Sport di Salerno della sezione "Guido Roma" esprimono la loro solidarietà alla Roller Salerno, che si vede negato il suo spazio vitale – il Palasport intitolato a Marco Tulimieri - per l'agonismo di alto livello e la pratica sportiva di centinaia di atleti". Lo afferma in una nota il presidente Oreste pastore, preoccupato per le sorti dello storico sodalizio salernitano. La Roller Salerno, infatti, rischia di non avere più una "casa" in quanto il Palatulimieri dovrà essere abbattuto per far spazio allo stadio temporaneo che dovrà ospitare la Salernitana durante i lavori di restyling dello stadio Arechi. Una situazione paradossale che ha spinto la società salernitana a rinunciare alla partecipazione al torneo di serie A2 di hockey su pista.
"La città di Salerno, che da anni bazzica i bassifondi delle classifiche quanto a impiantistica sportiva, invece di rispondere con progetti e realizzazioni che vadano incontro a chi meritoriamente promuove lo sport e la salute fisica e mentale dei giovani, degli agonisti, dei praticanti di ogni età, cancella quel poco che c'è, e lo fa “senza manco avvisare”. Questo succede oggi con la Roller Salerno, ma la tragica situazione dello sport vero è sotto gli occhi di tutti.
E' questa la reale “retrocessione” che vivono oggi i cittadini e le cittadine di Salerno, che contemplano stupiti i ruderi e le foreste del Vestuti, vedono scappare le società di basket per l'inadeguatezza del PalaSilvestri ai campionati maggiori, giocano a volley in un capannone già vetusto negli anni 90, pattinano accanto alle voragini dell'impianto di Torrione, respirano le muffe della Piscina Simone Vitale.
Lo stesso PalaTulimieri recentemente aveva avuto bisogno di interventi per mettere in sicurezza chi lo pratica. Manco i runners riescono a correre a Lungomare senza inciampare in qualche buca! E l'elenco dei disastri è – ahinoi - ancora più lungo", spiega il presidente dei Veterani dello Sport.
"Salerno ha bisogno di impianti che non siano cattedrali nel deserto o mega strutture che non servono alla città; o forse servono a chi lo sport lo guarda (e a chi lo “vende”...), ma non a chi lo sport lo pratica e lo vive. Perchè quelli che la domenica corrono, saltano, nuotano, placcano, tirano, regatano, pattinano, etc. allo stadio o al palazzetto forse manco ci vanno (men che meno a sfasciare tutto), ma invece contribuiscono a rendere la nostra comunità un po' migliore interpretando e diffondendo i valori dello sport. Per tutto questo diciamo: si trovino altre soluzioni all'abbattimento del PalaTulimieri e si dia dignità agli sport e agli sportivi salernitani".